Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Trento Film Festival, i premi del pubblico: vincono Cholitas e Der Bär in mir

Trento - Il Premio del pubblico Miglior Film di Alpinismo – Rotari è andato al film di Pablo Iraburu e Jaime Murciego, storia di un gruppo di donne boliviane che sfidano pregiudizi e altitudine per cimentarsi nella scalata dell’Aconcagua, indossando i coloratissimi abiti tradizionali della popolazione aymara. “Der Bär in mir” di Roman Droux si aggiudica invece il Premio del pubblico Miglior Lungometraggio – DAO Conad.


Anche in questa edizione speciale il pubblico del Trento Film Festival ha potuto votare per i lungometraggi preferiti: come ogni anno, infatti, sono due i premi che vengono assegnati attraverso la raccolta dei giudizi del pubblico, che ha espresso il proprio voto compilando la cartolina virtuale presente nell’area MyTFF del sito o nell’app del festival. Per poter votare era richiesto un biglietto valido della proiezione in sala o in Arena.


Il Premio del pubblico Miglior Film di Alpinismo – Rotari è andato a Cholitas di Pablo Iraburu, Jaime Murciego (Spagna / 2019 / 80'), il film che ha inaugurato la piattaforma streaming grazie alla collaborazione con Montura, e che ha incantato il pubblico del Festival online, in sala e nell’Arena di Piazza Fiera.

Cholitas racconta la storia di cinque donne indigene boliviane che affrontano una spedizione unica nel suo genere: come gesto di liberazione e di emancipazione, decidono di scalare l’Aconcagua, la montagna più alta d'America. L’immagine è sorprendente: scalano indossando le loro gonne tradizionali. Sono più che alpiniste, sono donne coraggiose che trovano nella montagna uno spazio per sentirsi libere, felici e vive. La loro avventura mostrerà al mondo un modo entusiasmante di essere donna, di vivere la tradizione e rapportarsi con Madre Natura.


Il Premio del pubblico Miglior Lungometraggio – DAO Conad è stato assegnato invece Der Bär in mir di Roman Droux (Svizzera / 2019 / 91'), nel quale il regista segue la spedizione del biologo svizzero David Bittner nell’Alaska più selvaggio. I due passeranno un’intera estate condividendo una vallata con giganteschi orsi grizzly, mostrati in immagini ravvicinate mozzafiato, che ci interrogano sul rapporto tra uomo e animale. I due avventurieri incontrano gli animali a distanza ravvicinata, osservano la lotta per la sopravvivenza di una famiglia di orsi e assistono a drammatiche scene di combattimento. Spinto dal desiderio di esplorare l'ignoto, il film racconta una storia personale di natura selvaggia, incorniciata in immagini mozzafiato di creature uniche.

Ultimo aggiornamento: 03/09/2020 12:37:01
POTREBBE INTERESSARTI
E' stato indentificato dai carabinieri, al suo attivo 40 auto danneggiate
Sul posto i vigili del fuoco di Dro e i carabinieri
Sondrio - Il questore di Sondrio Sabato Riccio ha incontrato il personale della Polizia di Stato della provincia e...
L'assessore: Massima attenzione per occupazione e produzione degli stabilimenti trentino
Rinchiuso nella casa circondariale di Spini di Gardolo
ULTIME NOTIZIE
Un denunciato per ricettazione dai carabinieri
L'extracomunitario è stato rinchiuso nel carcere di Sondrio
Sondrio - I carabinieri della Compagnia di Sondrio hanno arrestato un 44enne italiano, del posto, per il reato di...