Trento - Il difensore civico, avvocato Giacomo Bernardi, eletto dal Consiglio provinciale il 10 dicembre scorso, ha iniziato una serie di incontri sul territorio presso le Comunità di Valle e avviato regolari ricevimenti dei cittadini presso la sede di Trento (a palazzo della Regione). Sono altresì iniziate le lezioni che Bernardi tiene in collaborazione con UTETD (Università della terza età e del tempo disponibile) in diverse delle sedi diffuse in Trentino.
La prima si è svolta a Pieve di Bono-Prezzo; seguiranno ora Dimaro (il 14 febbraio) e Mezzolombardo (il 24 febbraio), con tema l’attività del difensore civico ed il suo ruolo istituzionale. Si è potuto apprezzare il coinvolgimento attivo delle persone intervenute e l’interesse per una figura che risulta ancora poco nota, ma di cui - con il confronto diretto - si capisce subito la preziosa funzione di trait d’union tra cittadini e pubblica amministrazione, nell’interesse collettivo di dare viva attuazione ai dettami costituzionali, in particolare a quelli di cui agli artt. 2, 3 e 97 della Costituzione. Bernardi ha dunque spiegato l'ampio raggio di azione della difesa civica, che viene prestata senza costi per il cittadino e vale anzitutto per superare il silenzio o la resistenza delle pubbliche amministrazioni a legittime richieste e istanze.