Trento - La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, ha approvato due provvedimenti che sanciscono l’avvio della parte più operativa di due progetti di innovazione e ricerca in sanità, uno legato agli investimenti della Missione 6 del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, l'altro al Programma Europeo EU4Health. “È motivo di grande orgoglio - è il commento dell'assessore Tonina - nonché dimostrazione di fattuale impegno programmatico, che la Provincia autonoma di Trento, attraverso le strutture del Dipartimento Salute e politiche sociali, continui ad intercettare opportunità di finanziamento con un approccio di sistema che coinvolge l'amministrazione appunto, nonché l’Azienda provinciale per i servizi sanitari anche con il supporto del centro di competenza per la sanità digitale TrentinoSalute4.0.
È grazie a tale approccio - prosegue l’Assessore - che si riescono non solo a intercettare risorse economiche importanti per il nostro territorio, ma anche a far crescere ulteriormente la ricerca e l’innovazione in sanità in Trentino con un beneficio sia per gli operatori che per i cittadini”.
Il primo progetto è JACARDI, un’ambiziosa azione congiunta da più di 66 milioni di euro, di cui 282.490,70 destinati alla Provincia autonoma di Trento, che coinvolge 21 Paesi europei, nata per ridurre il carico delle malattie cardiovascolari e del diabete intervenendo, tra l’altro, sulla qualità e la disponibilità dei dati riguardanti tali malattie, sul miglioramento dei percorsi di cura, e sulla consapevolezza e la partecipazione attiva dei pazienti nel processo di gestione della propria salute e della propria patologia cronica. In questo senso è stato siglato un accordo con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari di importo pari a 110.000 euro per la realizzazione di due progetti pilota sul territorio trentino, uno riguardante i percorsi di cura integrati, l’altro l’autogestione dei pazienti.
Il secondo progetto è stato invece presentato in risposta al secondo bando PNRR per la valorizzazione e il potenziamento della ricerca biomedica del Sistema Sanitario Nazionale, nella sezione malattie rare, e riguarderà l’identificazione di autoanticorpi e lo studio del profilo immunologico nelle pachimeningiti non infettive immuno-mediate. Il progetto, che riceverà un finanziamento di 750.000 euro, sarà coordinato dal punto di vista scientifico dal professor Bruno Giometto, responsabile dell’Unità operativa neurologia - multizonale dell’APSS, e vedrà la collaborazione dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Gaetano Martino di Messina e dell'Azienda di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione Giuseppe Brotzu di Cagliari.
“È motivo di grande orgoglio - commenta l’assessore Tonina - “nonché dimostrazione di fattuale impegno programmatico, che la Provincia autonoma di Trento, attraverso le strutture del Dipartimento Salute e politiche sociali, continui ad intercettare opportunità di finanziamento con un approccio di sistema che coinvolga la parte politica, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari anche con il supporto del centro di competenza per la sanità digitale TrentinoSalute4.0. È grazie a tale approccio”, continua l’Assessore, “che, oltre a portare risorse economiche al nostro territorio, si potrà far crescere ulteriormente la ricerca e l’innovazione in sanità in Trentino con un beneficio sia per gli operatori che per i cittadini”.