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Trento: minoranze di Slovenia e Croazia in Consiglio regionale

Focus sul tema della difesa delle minoranze linguistiche e culturali

Trento - Incontro in Consiglio regionale sul tema delle minoranze. “È stato un piacere incontrare il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, e confrontarci sulle sfide e le opportunità legate alla tutela delle minoranze linguistiche e culturali. Le nostre esperienze, pur diverse, condividono una missione fondamentale: quella di preservare le identità locali e promuovere il dialogo tra culture” ha osservato il presidente Roberto Paccher.

“Il Trentino-Alto Adige, con la sua storia unica di convivenza tra gruppi linguistici, ha imparato che la difesa delle minoranze non è solo un dovere giuridico, ma un pilastro per una società equa e coesa. La stessa dedizione che l’Unione Italiana dimostra nel sostenere la minoranza italiana in Slovenia e Croazia rappresenta un esempio di quanto sia prezioso il lavoro collettivo per mantenere vive le radici culturali, linguistiche e storiche.
Solo attraverso la collaborazione e il confronto possiamo affrontare con successo le sfide della globalizzazione, preservando al contempo la ricchezza che le diversità apportano alle nostre comunità. Uniti da obiettivi comuni, possiamo rafforzare i legami tra le nostre realtà e ribadire che la tutela delle minoranze non è solo una questione di identità locale, ma un valore universale” ha detto Paccher (nella foto da sinistra Paccher e Tremul).

Da parte sua Maurizio Tremul ha aggiunto di “essere molto soddisfatto per questo incontro. Noi rappresentiamo principalmente le comunità bellunesi e trentine che vivono nell’area dell’ex Jugoslavia, persone che ancora oggi parlano un dialetto risalente a oltre un secolo fa. L’Unione Italiana, con sede principale a Fiume, svolge un duplice ruolo: culturale e politico. Attualmente conta 33.000 italiani associati ed è riconosciuta da trattati internazionali. Tra Slovenia e Croazia, sono presenti 14 scuole elementari in cui si insegna l’italiano, oltre a un giornale in lingua. Il nostro impegno è rivolto alla tutela di questa minoranza, e i due Stati garantiscono la presenza di un rappresentante italiano nei rispettivi parlamenti. L’Unione si occupa anche di portare avanti progetti europei” ha concluso Tremul. I due presidenti hanno convenuto di vedersi ancora nel prossimo futuro per approfondire i rapporti in difesa delle minoranze.
Ultimo aggiornamento: 21/01/2025 21:54:03
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