Trento - La
Giunta Provinciale ha assegnato le risorse per il
2025 a
Opera Universitaria integrandole per una somma complessiva di oltre tre milioni di euro. Con l’obiettivo, come spiega l’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca
Achille Spinelli che ha proposto la delibera, “di assicurare gli investimenti strategici a sostegno del sistema universitario del nostro territorio, nonché il diritto allo studio per i trentini iscritti in atenei e istituti fuori provincia”.
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Nello specifico, prosegue l’assessore, “attraverso la delibera si riservano ulteriori fondi per l’ampliamento dello studentato di San Bartolameo, con la realizzazione del Blocco G per il quale sono destinati 2.767.000 euro aggiuntivi”. C’è poi il tema delle borse di studio riservate a coloro che studiano fuori provincia.
“In quest’ultimo caso - precisa Spinelli - abbiamo integrato il budget di 247.186 euro, portando la cifra totale per l’anno accademico 2024/2025 a 527.186 euro, in modo da poter rispondere a tutte le 105 domande risultate idonee e inserite nella graduatoria”.
Un provvedimento che nel complesso, aggiunge l’assessore, “conferma l’impegno della Giunta provinciale nei confronti del sistema universitario e degli studenti. Si tratta di azioni sinergiche che contribuiscono a rafforzare la capacità del nostro territorio di attrarre e trattenere i talenti per l’innovazione e la crescita”.
Con la delibera approvata dall’esecutivo vengono quindi assegnate ad Opera universitaria le risorse per l’attività ordinaria stanziate dal bilancio provinciale per il 2025, pari a 12.958.487 euro, disponendo al contempo l’integrazione delle stesse di 3.047.000 euro.
Per quanto riguarda alla realizzazione del Blocco G, a completamento dello studentato di San Bartolameo a Trento, le risorse aggiuntive pari a 2.767.000 euro portano il budget totale per l’intervento a 10.120.078 euro. Lo stanziamento risulta necessario per far fronte ai maggiori oneri stimati derivanti dall’incremento dei costi rispetto al Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE), attualmente in fase di aggiornamento con il supporto della “Struttura per la progettazione” dell’Agenzia del Demanio come previsto dalla convenzione recentemente approvata dalla Giunta provinciale.