Trento - Con la conferma del
direttore Gianni Voltolini, che resterà in carica per il
prossimo quinquennio e l’ufficializzazione della nomina della componente studentesca, con
Francesca Marsella dell’associazione UDU e
Rita Clarissa Rosso e
Gianmarco Ruvolo di Unitin, si conclude il processo di rinnovo del Consiglio di Amministrazione di
Opera, composto da
Fulvio Cortese alla presidenza,
Simona De Falco e
Paola Foladori quali rappresentanti dell'Università designata dal Senato accademico,
Valentina Perrotta, esperta in materia di istruzione, scelta tra i funzionari provinciali,
Monica Tasin, rappresentante della Provincia, esperta in materia di istruzione e
Roberta Giordani, rappresentante delle minoranze presenti in Consiglio.
"Porgo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione e al direttore, con cui vi saranno molte occasioni di collaborazione volte a tenere sempre alto il livello di qualità dei servizi offerti e ad affrontare il tema del fabbisogno alloggiativo per gli studenti, nella convinzione che anche su questi elementi si fondi l'attrattività del nostro ateneo", è dell'assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca
Achille Spinelli.
“Una squadra rinnovata, che vede nel direttore Voltolini un elemento di continuità, fondamentale per raccogliere e portare a compimento obiettivi importanti" – queste le parole del presidente Fulvio Cortese.
"Abbiamo davanti anni intensi di lavoro, per proseguire il percorso di costruzione di un diritto allo studio moderno, capace di sostenere, accogliere, dare risposte e creare opportunità per le studentesse e gli studenti, ma anche per il nostro territorio”.
“Sul fronte della residenzialità - spiega il
direttore Voltolini -
proseguirà il processo di ampliamento della disponibilità alloggiativa. Si partirà con i 50 posti alloggio della residenza Santa Margherita, la cui conclusione dei lavori è prevista per la fine del 2025. Sempre nel corso del 2025 saranno completati i lavori di efficientamento dell’edificio di Borino di Povo, che rimetteranno in disponibilità 107 alloggi. Nel frattempo, proseguiranno tutte le azioni necessarie per il completamento delle Residenze Universitarie di San Bartolameo, con il nuovo blocco G (106 nuovi posti), oltre al nuovo studentato da 208 posti letto di Rovereto, in attesa di finanziamento da parte del MUR”.
“Ma non solo alloggi. Anche la ristorazione sarà al centro dell’impegno di Opera nei prossimi anni - prosegue il direttore. Il nuovo bando di ristorazione sarà, infatti, uno dei temi che, nel 2025, si dovrà affrontare e sul quale puntare per poter conseguire un rinnovamento significativo del servizio, che dovrà prevedere una maggiore sensibilità sul tema della sostenibilità ambientale, molto sentito dalle nuove generazioni. E infine le borse di studio che, anche per il prossimo anno accademico, potranno beneficiare dei finanziamenti PNRR”.