Trento - Via libera della Giunta provinciale al documento attuativo pluriennale della Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027, lo strumento che individua obiettivi, priorità e azioni in grado di massimizzare gli effetti degli investimenti in ricerca e innovazione, concentrando le risorse sugli ambiti di specializzazione del territorio, abilitante per l’utilizzo delle risorse Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR . Dopo l'approvazione della Strategia, nel 2021, il documento attuativo della S3 è stato elaborato dal Dipartimento Sviluppo economico, ricerca e lavoro, allo scopo di individuare le azioni messe fin qui in campo e da realizzare per l'attuazione della strategia con il relativo budget di risorse. Si tratta di un budget ricognitivo, che trova copertura con le risorse che saranno rese disponibili nei bilanci dei diversi enti di riferimento e che sarà funzionale al monitoraggio nei prossimi anni dell’attuazione della strategia nonché alla sua valutazione intermedia e finale.
A tal fine, è stata realizzata una raccolta dati da parte del Comitato interdipartimentale della Provincia autonoma di Trento per la S3, con il coinvolgimento dei Dipartimenti provinciali interessati, dell’Università di Trento e delle Fondazioni di ricerca, in merito alle attività di ricerca ed innovazione previste per il periodo 2022-2027 all’interno dei quattro ambiti di specializzazione intelligente.
Col documento vengono individuate le azioni programmate, alcune già avviate, che ammontano a circa 766 milioni di euro di cui 278 milioni per sostenibilità, montagna e risorse energetiche, 266 milioni per ICT e trasformazione digitale, 117 milioni per salute, alimentazione e stili di vita e 104 milioni per industria intelligente.
Nell’ambito dell’attuazione della S3, si inserisce anche il cosiddetto processo di scoperta imprenditoriale, che è stato avviato e accompagnerà la Strategia nel corso di tutto il periodo di attuazione, attraverso il coinvolgimento degli attori della quadrupla elica (imprese, enti di ricerca, organizzazioni della società civile e organizzazioni sindacali), come definito dal Piano di coinvolgimento degli stakeholder territoriali approvato nel 2022. Sono stati pertanto organizzati periodicamente tavoli tematici sulle politiche di ricerca e innovazione attive sul territorio che vedono il coinvolgimento dei portatori di interesse nella discussione di nuove misure e nel loro miglioramento, al fine di ottenere il miglior risultato possibile in termini di partecipazione e di impatto delle iniziative proposte. Inoltre, sono stati organizzati anche workshop tecnologici e finalizzati alla promozione e divulgazione dei risultati della ricerca trentina aperti anche alla cittadinanza in modo da favorire il dialogo e la diffusione della conoscenza anche verso il pubblico non specialista.“Con questo documento, si fa il punto dell'attuazione della S3 provinciale a circa metà del percorso - spiega l’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli - Si tratta di azioni e risorse importanti dedicate all'innovazione del sistema trentino nelle aree prioritarie individuate dalla Strategia, per supportare lo sviluppo delle nostre aziende. Questo crea un indubbio vantaggio competitivo, concentrando gli investimenti ed evitando la frammentazione degli sforzi”.