Trento - Si è tenuto nella mattinata odierna, presso il Commissariato del Governo per la Provincia di Trento, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto
Giuseppe Petronzi.
Alla riunione hanno preso parte il Presidente della Provincia Autonoma di Trento,
Maurizio Fugatti, rappresentanti del
Comune di
Trento e della
Polizia Locale Trento - Monte Bondone e dei vertici delle forze dell'ordine.
Tra i temi all’ordine del giorno, è stato esaminato il tema, sollevato dal Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, della sicurezza con specifico riferimento a
furti sul territorio Trentino, tra cui quelli recenti in
Val Rendena.
Sul punto, il Prefetto ha ricordato che la questione era già stata oggetto di un precedente Comitato Provinciale, nel corso quale erano stati ascoltati i sindaci dei territori interessati da tali azioni delittuose.

A tal riguardo, erano già stati predisposti servizi mirati congiunti tra le Forze dell’Ordine, finalizzati a prevenire od evitare ogni condotta illecita. Anche in occasione dell’incontro odierno, partendo dalla constatazione che il fenomeno è stato ridimensionato, sono in corso di affinamento ulteriori misure di prevenzione e contrasto, volte a rafforzare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e a intercettare ogni comportamento illecito da parte di soggetti malintenzionati. L’attenzione delle Forze di Polizia sul fenomeno rimane dunque massima.
Nel corso della riunione, è stato inoltre fatto il punto sulla gestione dell’
ordine pubblico nel Comune di Trento.
Grazie all’adozione del nuovo Regolamento di Polizia Urbana da parte dell’Amministrazione Comunale, la Polizia Locale Trento-Monte Bondone ha già emesso 14 ordini di allontanamento dal territorio, di cui si valuterà l’eventuale aggravamento da parte del Questore nei casi in cui ne dovessero ricorrere le circostanze.
Sempre in termini di misure effettive di contrasto, vi è da sottolineare i ben 33 provvedimenti di espulsione, nei confronti di cittadini stranieri irregolarmente presenti sul territorio, emessi solo nell’ultimo mese con numerosi accompagnamenti degli irregolari, responsabili di azioni delittuose, presso CPR del territorio nazionale.
Questi risultati sono stati resi possibili anche grazie alla rimodulazione, sulla base delle riscontrate esigenze e fenomenologie criminali, di alcuni servizi mirati posti in essere dalla Questura, in collaborazione con Carabinieri e Guardia di Finanza.
In questo specifico ambito, sono stati infatti predisposti servizi interforze finalizzati al contrasto dell’immigrazione irregolare e dello spaccio di stupefacenti, con particolare riferimento alle zone del Parco delle Albere, di Piazza Portella e di Piazza Dante
Tali dati confermano la massima attenzione e l’impegno delle istituzioni nel garantire sicurezza alla cittadinanza, significando che verranno gradualmente rimodulati anche altri servizi sul territorio cittadino per meglio contrastare i fenomeni all’attenzione.
Un ulteriore punto trattato ha riguardato le misure di sicurezza predisposte per la tradizionale Fiera di San Giuseppe, in programma a Trento domenica 16 marzo. Anche per questo evento, sono stati definiti dispositivi adeguati, con l’obiettivo di assicurare un ordinato svolgimento della manifestazione e garantire la tutela sia degli operatori economici sia dei numerosi visitatori attesi, all’interno di una cornica di massima sicurezza.
Infine, su richiesta del sindaco di Borgo Valsugana, il Comitato ha esaminato il progetto di installazione di un nuovo sistema di videosorveglianza nel Comune. Le Forze dell’Ordine si sono espresse favorevolmente, riconoscendo l’importanza di tali strumenti per il potenziamento della sicurezza urbana. L’impegno delle istituzioni prosegue con determinazione per garantire un’efficace azione di prevenzione e contrasto di ogni fenomeno che possa minare la sicurezza e la tranquillità del territorio provinciale.