Bolzano - Un gruppo di ragazzi dell’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri), con le loro mamme e accompagnatori (oltre 90 persone), sono stati ospitati, a cura dell’Opera, presso i Centri Ricreativi montani dell’Arma dei Carabinieri di Merano e di Bressanone dove hanno trascorso una settimana di vacanza nella meravigliosa terra Altoatesina.
Il programma è stato vario, intenso ed entusiasmante, raccogliendo l’approvazione dei partecipanti che hanno manifestato la loro gratitudine regalando sorrisi che rimarranno scolpiti nei cuori di tutti.

L'O.N.A.O.M.A.C. è un ente dedicato al sostegno e all'assistenza degli orfani dei militari dell'Arma, grazie soprattutto al contributo dei Carabinieri in servizio, che ne supportano le attività con impegno e dedizione.
Un'esperienza indimenticabile di sport, natura e compagnia. Tutti i giorni sono stati dedicati all'opportunità di vivere al meglio l'emozione della montagna, praticando, in particolare, attività sportive sulla neve.
Il gruppo di Merano, dopo aver trascorso la prima giornata presso le terme, ha dato il via alle attività con lezioni di sci. I ragazzi, seguiti da un maestro della Scuola di Sci Merano 2000, hanno affrontato le piste con entusiasmo e dedizione, migliorando la loro tecnica sotto l'attenta guida degli esperti. Le mamme hanno intrapreso un'escursione suggestiva fino al rifugio "Weidmann" ed altre avventure, accompagnate dal Comandante della Stazione Carabinieri di Avelengo, godendo di una panoramica mozzafiato e della quiete dei sentieri innevati, tra paesaggi incantevoli e silenzi avvolgenti.
Il 20 febbraio, dopo un’escursione e una giornata trascorsa a Resia, il gruppo si è ritrovato tutto riunito, alla presenza del suo Presidente, il Signor Generale Ugo Zottin, a Villa Hoffmann, per una cena conviviale che ha visto insieme Carabinieri in servizio e non, orfani dell’Arma e loro madri, a conferma del carattere di continuità dell’Opera che svolge la propria missione in piena coerenza e continuità con i tradizionali valori di affetto e vicinanza con cui l’Arma dei Carabinieri, da più di 200 anni, svolge il proprio dovere.
Il 21 febbraio ha visto un’ulteriore giornata ricca di emozioni, con un'avventura tra sport e divertimento. I ragazzi e le mamme hanno potuto cimentarsi nell'emozionante giro sull’Alpin Bob, un'esperienza che ha fatto battere il cuore di tutti. La giornata è proseguita con una merenda in rifugio, un momento di relax e scambio di impressioni prima di concludere l'avventura con un'ultima sosta presso la Stazione Carabinieri di Avelengo, dove i Carabinieri in servizio, i ragazzi e le loro mamme si sono salutati con qualche foto, ripercorrendo tutti i bei momenti passati insieme.
Anche il gruppo di Bressanone ha seguito lezioni di sci, presso la località di Valles, grazie alla collaborazione della locale Scuola di Sci e del Consorzio Gitschberg Jochtal, che hanno garantito un servizio di alto livello e un’accoglienza impeccabile. Le lezioni sono state seguite con grande entusiasmo da tutti i partecipanti, che hanno potuto apprendere le tecniche dello sci in un ambiente sicuro e stimolante.