Sono sei le comunità di gioco di Regione Lombardia presenti nel dossier di candidatura: Fiö d'lä lippä - Mede, Morra - Barbariga, Sburla la Roda - Fossacaprara, Bisse - Desenzano del Garda, Pirlì - Gaverina Terme e Bala Creela - Gianico.
L'impegno di Regione Lombardia per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale trova compimento con la prima legge del 2008. Prima legge italiana che si ispira ai contenuti della convenzione UNESCO del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Ed anche nella nuova legge di riordino normativo del 2016.
ASSESSORE GALLI: "Una notizia bellissima - ha commentato l'assessore Galli - un meritato traguardo. Con l'ingresso del 'Tocatì' nel 'Registro delle Buone Pratiche Unesco', la Lombardia incrementa ulteriormente il palmares dei riconoscimenti Unesco portandoli alla cifra record di 21. Ho seguito direttamente e accompagnato, anche per il tramite degli uffici dell'assessorato, il processo di candidatura, partecipando alle diverse iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza, sottolineandone l'importanza, dei 'Giochi di Strada' per l'identità culturale delle comunità territoriali".