Selva di Val Gardena (Bolzano) - In questi giorni ha avuto termine il corso per la formazione degli Osservatori meteonivometrici del Servizio Meteomont dell’Arma dei carabinieri.
I

l corso, a cura del
Centro Nazionale Meteomont, della durata di due settimane, si e’ tenuto nel Centro di Addestramento Alpino Carabinieri di
Auronzo di Cadore il cui Comandante, Tenente
Giancarlo Caprini, ha garantito e curato il necessario supporto logistico.
L’attività formativa, avviata dal Tenente Colonnello Emanuela Gini, Capo del Centro Nazionale Meteomont, sotto la direzione del Comandante del Centro Settore Meteomont del Veneto, Tenente Colonnello Riccardo Corbini e l’attività di docenza di personale qualificato del Servizio stesso, ha interessato 17 militari provenienti da diversi Reparti operativi sulla catena alpina e appenninica assegnatari di Stazioni Meteonivometriche Tradizionali (SMT) della rete di monitoraggio del Servizio Meteomont Carabinieri.
E’ proprio a partire dalla puntuale attività di raccolta dei dati meteo-nivometrici, a cura degli Osservatori del Servizio, che il Bollettino di previsione del pericolo valanghe, pubblicato quotidianamente dal Centro Nazionale, inizia a prendere forma, unitamente al prezioso contributo di informazioni provenienti dalle osservazioni e dai test di stabilità dei Nuclei Itineranti composti da militari abilitati Esperti neve e valanghe, fornendo tutte le necessarie informazioni affinché i fruitori della montagna innevata possano svolgere le proprie attività con consapevolezza e in sicurezza”.