Chiavenna (Sondrio) - Un accordo di collaborazione tra
Regione Lombardia e
Comunità montana Valchiavenna per individuare le aree esondabili nel bacino del fiume Mera (Sondrio) e per prevenire e contrastare il rischio idrogeologico.
Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi
Gianluca Comazzi di concerto con l'assessore a Enti locali e Montagna,
Massimo Sertori.
“Il contrasto del dissesto idrogeologico – ha dichiarato Comazzi –
passa anche e soprattutto dalla conoscenza del territorio e dalla prevenzione dei rischi.
Lo studio, finanziato da Regione con oltre 100.000 euro, consentirà di acquisire informazioni aggiuntive sul sottosuolo dell’area del bacino del fiume Mera, per avere un quadro completo della situazione”.
"Attraverso questo importante accordo per la Valchiavenna - ha commentato Massimo Sertori - sarà completato il quadro delle informazioni relative alle aree esondabili nel bacino del fiume Mera. Anche con la ricostruzione storica degli eventi alluvionali, disporremo di indicazioni utili per definire le azioni atte a mitigare il rischio idrogeologico, tenendo in considerazione l'incidenza degli eventi climatici emergenziali. Il nostro obiettivo è proteggere la sicurezza dei cittadini in un territorio tanto bello quanto fragile come quello Valchiavennasco”.
L’accordo avrà durata annuale (scadenza novembre 2025) e il contributo di Regione ammonta a 100.979 euro. Di questi 80.979 nel 2024 e 20.000 nel 2025, a conclusione delle attività e rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.