"E' stato avviato un dialogo - spiega Francesca Benedetti - e l'auspicio è trovare una soluzione in tempi brevi".
In consiglio regionale è stata presentata una mozione sulla valorizzazione dell’acqua termale di Boario, sia per l’aspetto occupazionale, sia per l’immagine della Valle Camonica: il consigliere Francesco Ghiroldi si è battuto e recentemente è riuscito a far inserire l'acqua tra i prodotti tipici locali.
In Consiglio comunale a Darfo Boario è stata approvata all'unanimità, con emendamenti condivisi della maggioranza, la mozione della consigliera comunale Francesca Benedetti, in cui si "riafferma con forza il valore dell’acqua quale elemento che caratterizza il territorio della Valle Camonica e della Città di Darfo Boario Terme in particolare, sottolineando che tale elemento deve essere salvaguardato in tutti i modi e in tutte le sue declinazioni; ribadisce il valore del marchio dell’acqua Boario che identifica, unitamente agli altri prodotti tipici locali, lo spirito della nostra terra, ne promuove il territorio, le sue qualità, i suoi sapori; esprime pieno sostegno all’azione intrapresa dal sindaco di Darfo Boario Terme, unitamente ai molti esponenti istituzionali locali e regionali, a tutela della produzione, anche qualitativa, presso lo stabilimento di Boario; auspica che Ferrarelle Spa possa rivedere le proprie scelte produttive al fine di mantenere la produzione dell'acqua Boario anche in bottiglia di vetro e auspica che si rafforzi la campagna di sensibilizzazione nei confronti dei pubblici esercizi, alberghi e ristoranti perché utilizzino in maniera sempre più consistente i prodotti della terra camuna, tra cui l'acqua di Boario".
Il countdown è a fine anno e ristoratori, albergatori e anche i camuni si attendono che dalle parole si passi ai fatti e soprattutto che ci siano delle indicazioni certe sull'acqua Boario in bottiglia, tra le eccellenze della Valle Camonica.