Edolo (Brescia) - Destinati
5 milioni e 500mila euro a
ristoro delle
spese di
prima emergenza sostenute dagli enti pubblici in occasione degli eventi calamitosi naturali nel
2023 e nel
2024. Questo quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale che contiene anche i criteri per il finanziamento.
In
provincia di
Brescia sono stati finanziati
interventi di
15 Comuni, per un ammontare di 665.859 euro, così articolati: Breno 73.400 euro; Cazzago San Martino 36.700 euro, Darfo Boario Terme 134.983 euro, Edolo 24.000 euro, Erbusco 36.111 euro, Iseo 5.000, Losine 95.787 euro, Pezzaze 73.400 euro, Piancogno 95.420 euro, Salò 4.997 euro, San Felice del Benaco 44.040 euro e Temù 42.020 euro.
In
provincia di
Sondrio sono stati finanziati
12 interventi comunali per un ammontare di
169.334 euro, così articolati: Castione Andevenno 12.255 euro; Gordona 20.250 euro, Mese 44.426 euro, Piantedo 73.400 euro, Piuro 3.700 euro, Talamona 500 euro, Teglio 2.289 euro, Valdidentro 10.786 euro Valdisotto 1.726 euro.
"Si tratta di interventi urgenti - ha commentato l'assessore regionale alla Protezione Civile
Vincenzo La Russa -
in favore di 153 beneficiari tra Comuni e Province in base ai diversi parametri indicati dal provvedimento, tra cui, ad esempio, l’aver avviato gli interventi 10 giorni dalla data dell’evento. Con la misura finanziamo le spese sostenute in emergenza dagli enti per l’assistenza ed il soccorso alla popolazione (ad esempio per l’alloggio temporaneo per i cittadini sfollati), nonché per il ripristino dei servizi essenziali e le infrastrutture pubbliche. Inoltre, diamo un contributo nel caso di cittadini evacuati mediante ordinanza sindacale per inagibilità della propria abitazione principale, abituale e continuativa e che abbiano dovuto trovare in autonomia una sistemazione alternativa. Tra gli interventi finanziati ci sono, ad esempio, la rimozione di materiale per la messa in sicurezza delle strade e la ripresa della circolazione, interventi negli alvei per far riprendere il regolare deflusso delle acque, ovvero per il ripristino delle coperture di edifici pubblici.
Anche se sappiamo benissimo che questa è solo una goccia - ha concluso - si tratta di una boccata d'ossigeno importante per enti che si sono trovati a gestire situazioni di emergenza".
“Per il futuro è fondamentale che si punti di più su un’attività di prevenzione portata avanti a tutti i livelli istituzionali – prosegue l’assessore La Russa -. Per questo invito gli amministratori locali (comuni, comunità montane, province e città metropolitana) ad essere puntuali e precisi nel porre in essere le azioni, anche preventive, di loro competenza, in modo che la risposta del sistema regionale di Protezione Civile possa avere una sempre maggiore efficacia. Soltanto con una buona prevenzione e con un’adeguata cura del territorio si potranno limitare le conseguenze disastrose dei sempre più numerosi eventi che colpiscono il territorio.
“La concessione di contributi agli Enti Locali in conseguenza ai danni provocati da una calamità naturale – ha concluso l’assessore a Enti locali, Montagna e con delega anche agli Uffici Territoriali Regionali Massino Sertori - è un atto estremamente importante”. “Questi ulteriori stanziamenti - continua Sertori – testimoniano l’attenzione di Regione Lombardia alle fragilità dei territori, sempre più colpiti da fenomeni non prevedibili ed in contesti urbani sempre più complessi. Molto importante è il ruolo svolto dagli Uffici Territoriali regionali, a supporto del sistema di Protezione civile lombarda e come sentinelle locali delle esigenze dei nostri comuni”.
SUDDISIONE PER PROVINCIA - INTERVENTI - FINANZIAMENTI
BERGAMO 41 - 598.251 euro
BRESCIA 15 - 665.859 euro
COMO - 24 - 1.014.820 euro
CREMONA 2 - 3.941 euro
LECCO 39 - 385.899 euro
LODI 3 - 9.789 euro
MONZA BR 7 - 154.794 euro
MILANO 23 - 1.958.078 euro
MANTOVA 1 - 3.670 euro
PAVIA 17 - 246.637 euro
SONDRIO 12 - 169.334 euro
VARESE 15 - 274.249 euro