Capo di Ponte (Brescia) - Lo sviluppo del turismo e delle imprese in Valle Camonica. Luogo di fascino e suggestione unico, il turismo rappresenta un asset strategico per lo sviluppo socio-economico per i comuni della Valle nota in tutto il mondo per la straordinaria ricchezza e varietà di incisioni rupestri, Patrimonio Mondiale Unesco dal 1979. A partire dall’indotto che coinvolge soprattutto quelle micro e piccole attività artigianali, eccellenza lombarda e bresciana che in Valle Camonica trovano espressione concreta e per le quali è necessario focalizzare gli sforzi di valorizzazione culturale e paesaggistica, così come di potenziamento dei servizi che vi impattano direttamente.
Per discutere di questo Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale ha organizzato per giovedì 29 febbraio un momento di incontro con rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico e culturale che affronti la sfida di saper mantenere un equilibrio sostenibile tra la crescita economica e la salvaguardia di cultura e tradizioni.
A partire dalle 18:30, nell'auditorium CFP Padre Marcolini a Capo di Ponte, interverranno, dopo i saluti di benvenuto di Massimo Ghetti, presidente FSCV – CFP Padre Marcolini; Andrea Ghetti, Sindaco di Capo di Ponte; Giovanni Tosi, delegato comunale Capo di Ponte e componente della Giunta esecutiva Confartigianato Brescia, con l’introduzione di Fabio Peloso, presidente Mandamento Valle Camonica di Confartigianato Brescia, in una tavola rotonda con Eugenio Massetti, presidente Confartigianato Brescia e Lombardia; Barbara Mazzali, Assessore regionale al turismo, marketing territoriale e moda; Anna Giorgi, dell’Università degli Studi di Milano – Polo Unimont; Massimo Maugeri, Assessore cultura turismo e valorizzazione del territorio – Comunità montana Valle Camonica e Graziano Pennacchio, Amministratore delegato Visit Brescia. Coordinerà i lavori Riccardo Venchiarutti, direttore TeleBoario. Durante la serata saranno diffusi dati e analisi sullo stato dell’arte dello sviluppo del turismo in valle, con le ricadute su imprese e artigianato, a cura dell’Osservatorio di Confartigianato Lombardia.