Sondrio - Con una prestazione esemplare, la
Nuova Sondrio supera la quotata
Varesina 2-0 davanti a un pubblico entusiasta alla Castellina e compie il terzo miracolo sportivo in
tre stagioni, centrando la salvezza diretta con un turno di anticipo e avvicinando l’ottavo posto in classifica nel quotato girone B di serie D.
Come contro la Pro Palazzolo, mister
Marco Amelia adotta la tattica perfetta e mette in seria difficoltà una delle compagini con la maggior qualità di tutto il raggruppamento, a cui unisce l’esperienza di numerosi elementi. Sul fronte rossoblu,
mister Marco Spilli opta per Caverzasi al centro della difesa in luogo dello squalificato Pirola, mentre a centrocampo Ghioldi e Gianola salgono in cabina di regia al posto di Rosa e Guidetti. In attacco il capocannoniere del girone, Marco Bertoli autore di 25 reti, viene affiancato da Gasparri e Guri.

Sul
fronte biancazzurro Lormanis agisce sulla fascia destra e Marras supporta il duo d’attacco composto da Busto e Chillemi, queste le uniche novità rispetto alla trasferta di Breno.
In un pomeriggio dalle temperature gradevoli, con le nuvole minacciose ad annunciare qualche scroscio di pioggia, erano Grupp Sasèla e Boys Sondrio a guidare come sempre l’incitamento costante per i propri beniamini.
Il taccuino iniziava ad annotare azioni pericolose al 9’ quando Chillemi per un soffio non arrivava sul cross di Busto dalla destra, mentre sul ribaltamento di fronte era Boschetti a dare inizio a un pomeriggio da incorniciare, sventando una palla pericolosa scodellata da Gasparri dalla destra. Lo stesso numero sette colpiva mandando alto su cross di Sassi al 13’, mentre al 28’ Bertoli provava di testa non trovando miglior sorte.
I padroni di casa chiudevano ogni linea di passaggio e nelle ripartenze così come nelle azioni manovrate davano sempre l’impressione di poter rendersi pericolosi.
Al 30’ una manovra impeccabile, con Marras, Escudero, Belecco e capitan Busto consegnava al capitano un pallone che dalla lunetta dell’area di rigore trasformava in una gemma, con una palombella che si insaccava sul palo più lontano lasciando Sorrentino esterrefatto. 1-0 e ovazione di tutta la Castellina per il numero 10. La Varesina provava una reazione, che però sortiva solo un colpo di testa di Guri alto sulla traversa.
Smaltito un temporale passeggero, la ripresa vedeva il tentativo degli ospiti di rendersi pericolosi, con un colpo di testa di Cosentino al 49’ che trovava Rodriguez sicuro nella parata. Al 53’ Boschetti sventava una nuova percussione di Gasparri e Bertoli. I padroni di casa riuscivano però a ribattere colpo su colpo e con le chiusure impeccabili di Badjie, le giocate di Belecco, le progressioni di Busto e la solidità difensiva spegnevano qualsiasi velleità degli avversari.
Belecco al 57’ serviva un assist delizioso a Chillemi, anticipato di un soffio da Sorrentino che ne ribatteva il tentativo di scavalcarlo con un pallonetto. Lormanis salvava quasi sulla riga una conclusione di Guidetti al 61’, ma un minuto dopo il match si chiudeva. Era capitan Busto a involarsi sulla sinistra in una delle sue irresistibili progressioni, provava a servire al centro Chillemi, che veniva però palesemente ostacolato da Cosentino: rigore nettissimo che il capitano trasformava con un tiro di potenza sotto la traversa:. 2-0 e Castellina in delirio con la salvezza sempre più vicina.
Passavano cinque minuti e il man of the match aveva addirittura l’opportunità per siglare una tripletta, avventandosi su un retropassaggio corto di un centrocampista, che costringeva un difensore varesino a chiudere alla disperata deviando la stoccata del capitano in calcio d’angolo.
I sondriesi avevano il confronto in pugno, tanto che un giro di lancette più tardi era Ferreira su corner a vedersi respingere a pochi passi dalla porta la conclusione, mentre Boschetti all’86’ appostato sul primo palo colpiva di testa fuori di poco un corner di Arsenjievic. L’ultimo brivido arrivava a tempo scaduto con un cross di Mauri dalla destra, che la difesa di casa deviava, con la palla a tagliare tutta l’area piccola prima di perdersi in fallo laterale. Una conclusione alta di Badjie al 92’ mandava i titoli di coda su una partita splendida e un’annata da incorniciare, che domenica prossima sul terreno di Sona con una squadra dall’illustre passato come il Chievo Verona vivrà la sua apoteosi.