I tre alpinisti - 27enne di Trento di 27 anni, 22enne di Pergine Valsugana e 30enne di Lavis - hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 nella serata di ieri perché non erano più in grado di proseguire, a circa 150 metri dall'uscita della via, a una quota di 2.400 metri
La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero, abilitato per il volo notturno, mentre gli operatori della Stazione di Molveno si rendevano disponibili in piazzola. L'elicottero è salito in quota imbarcando un secondo tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino ma il tentativo di recupero non è andato a buon fine poiché gli alpinisti si trovavano in una zona strapiombante, sotto un diedro. In accordo con i tre alpinisti, illesi e appoggiati su una cengia, si è deciso di attendere le prime luci del giorno per effettuare il recupero. Alle 6 di stamani l'elicottero è decollato nuovamente da Mattarello e, dopo aver recuperato a bordo un secondo tecnico di elisoccorso, è volato in quota. I due Tecnici di elisoccorso sono stati verricellati in parete per recuperare a bordo, uno dopo l'altro con due verricelli, tutti e tre gli alpinisti, trasferiti successivamente al rifugio Croz dell'Altissimo e affidati agli operatori della Stazione di Molveno del Soccorso alpino e Speleologico. I tre erano in buone condizioni e non hanno avuto bisogno di alcun ricovero in ospedale.
di C. P.