68, -4).
Pur protagonista di una giornata non certamente positiva il campione olandese Björn Bulk ha avuto significative parole di elogio sia per il Trentino generale (una splendida terra caratterizzata da piacevoli montagne) sia per il campo di gara (ben curato, lungo, ondulato, ideale per un evento come l’Open del Trentino) e sia per l’organizzazione definita perfetta.
Dopo la doppia sconfitta nella gara individuale per la corazzata Brescia la vendetta, se così si può definire, è arrivata con il successo nella classifica a squadra vinta davanti ai rivali trentini da Ivan Pelati, Mattia Damonte, Francesco Faini, Fabio Urbani e Alessandro Belleri con 335 colpi (-25). Ma per la società del presidente Fabrizio Summa mai sconfitta è stata più dolce grazie all’incredibile secondo posto centrato dai suoi ragazzi con 346 colpi (-14) grazie alla prove di Roberto Carbone, Enrico Maturi, del rivano Davide Tisi, Renato Klaser e del rendenese Federico Lorenzi. Terzo posto per i reggiani del Rooster Footgolf Giovanni Marini, Luca Bezzi, Simone Carnevali, Massimo Malagutti e Corrado Gatti (349 colpi, -11). Per il Footgolf Trentino da segnalare anche le prove del roveretano Luca Dalle Cave, del perginese Diego Bonecher, di Michele Bottura, del rendenese Umberto Zanotti e di Robert Groff di Lavis.
Ma gli esponenti del Footgolf Trentino hanno brillato anche nelle classifiche di categoria con il doppio successo di Roberto Carbone tra gli élite e di Enrico Maturi nella 2.a categoria.
Carbone ha preceduto un quartetto di esponenti del Brescia Footgolf: nell’ordine Ivan Pelati, Mattia Damonti, Francesco Faini e Fabio Urbani. Sesto il veronese Mattia Marcigaglia e settimo Michele Marcolini davanti a Mattia Zerbini (Rimini F.), il reggiano Luca Bezzi e il veneto Juri Cucchetti (F. Verona)
Con il rendenese Maturi sono saliti sul podio della 2.a Categoria i lombardi Roberto Folatti (F.Bluemoon Milano) e Ivan Larosa (F. Limido Comasco). Quarto lo storico portabandiera del Chievo Sergio Pellissier (F.C. Verona,) davanti al ligure Federico Figoli (F.Spezia). da segnalare l’ottavo posto dell’altro spezzino Ivano Rotoli, già portiere del Trento, del Suedtirol, del Monza e dello Spezia.
Nella classifica femminile successo della pavese Sharon barrale (F. Sannanaro, 82 colpi +10) davanti alla laziale Sabrina Proietto (Fiuggi F., 85 colpi +13). Sul terzo gradino del podio è salita l’emiliana Gaia Dallavalle (F.Piacenza) che ha preceduto la bresciana Laura Bortolamedi. Entrambe hanno chiuso con 88 colpi (+ 16). Quinta la lombarda Simona Bressan (F. Limido Comasco) con 92 colpi (+20).
“Abbiamo voluto anticipare il 5.o Open del Trentino Footgolf da settembre a giugno e i risultati ci hanno dato ragione” le parole di Fabrizio Summa alla premiazione finale che ha visto la presenza dell’assessore al Turismo Roberto Failoni.
Nelle precedenti edizioni il Trofeo messo in palio dagli organizzatori dell’ASD FootGolf Trentino era stato vinto da Thomas Cassinetti (Footgolf Liguria), Matteo Gheda (Footgolf Cremona), Loris Marsotto (Footgolf Legnago) e Paolo Tommaso Celebrano (Footgolf Emilia Romagna). Ora di guarda al 2023 con la volontà di puntare ancora più in alto uscendo dai confini italiani con un evento internazionale.
Si gioca con regole molto simili a quelle del tradizionale Golf. La sfida è articolata sul giro di 18 buche con l’unica differenza legata alle dimensioni di queste ultime: il diametro della buca è di 50 centimetri e la profondità di 35. Misure tali che consentono l’imbucata della palla (un normale pallone da calcio) anche con la presenza della bandiera. I giocatori in gara saranno suddivisi in varie categorie maschili ed in una femminile. Prevista poi la classifica a squadre basata sui risultati di cinque giocatori.