E, in generale, con tutti gli attori e i partner dell’evento, liberandoli dall’ansia di poter vedere vanificati programmi, sforzi e impegni economici importanti a causa di una situazione che, forse, non si è in grado di prevederne gli sviluppi fino all’ultimo con precisione. D’altra parte, un grande amico e testimonial dell’evento, Francesco Moser, durante l’attività agonistica un giorno aveva detto che "Quando non puoi dire la tua sulla strada, meglio tacere".
Al Comitato Organizzatore di questo giovane evento, disputato sinora due volte (sempre a settembre, 2018 e 2019), è sembrato perciò opportuno adeguarsi alla linea più prudente seguita da molti altri nell’ambito delle manifestazioni sportive. Resta però un punto fermo la continuità del gruppo, che proseguirà innanzitutto nel tenere viva la community di partecipanti e sostenitori attraverso i propri canali di comunicazione. Si dedicherà sin da subito ad immaginare e costruire una sempre migliore kermesse sportiva all’insegna della bicicletta nel bellissimo scenario della Val Rendena e del Gruppo del Brenta.
Giovanni Danieli, presidente Top Dolomites: "Ci teniamo a far sapere che il Comitato Organizzatore ha assunto una posizione di grande rispetto e di attenzione relativamente alla situazione attuale, così critica sul piano sanitario ed economico, ed è perciò particolarmente sensibile ai drammi che stanno vivendo tante aziende in questo momento. Ci teniamo a dire che non abbandoniamo nessuno, anzi: abbiamo un piano di creare una valida piattaforma di contenuti per valorizzare gli sponsor che ci sostengono. Riteniamo sia necessario e doveroso aiutarsi a vicenda con iniziative editoriali e di marketing: in noi le aziende troveranno sempre un valido partner con cui fare squadra, con il quale instaurare una vera fidelizzazione e organizzare insieme una serie di iniziative che non si limitano al periodo dell’evento ma, anzi, durano tutto l’anno".