Da Darè e Javrè verso Tione di Trento, in località Sesena, prati multicolore con numerose piante officinali come l’iperico e la salvia pratense e alimurgiche come lo spinacio di monte. A Ponte Pià il salice bianco e il salice rosso e la fioritura tardiva, che si conclude ad aprile, della rosa di Natale. Superate le Giudicarie Centrali, prima di entrare nel cuore della Valle del Chiese, attorno al lago di Roncone, la protagonista sarà la cannuccia di palude. Spettacolo nello spettacolo, a Storo, lungo gli aridi pendii a fianco della ciclopedonale, i più attenti potranno osservare piante officinali come la potentilla, l’iperico, la piantaggine, la silene e alcune orchidee rare e multicolori. Infine, al lago d’Idro, troviamo il rarissimo giunchino aghiforme, dotato di aghi come un pino, che trova il suo luogo ideale di innesto nell’area del biotopo.
La nuova proposta è un invito alla scoperta del paesaggio dolce del fondovalle, dei prati colorati attorno ai paesi di montagna e della biodiversità che anima le sponde dei fiumi Sarca e Chiese e le rive dei laghi d’Idro e Roncone sui quali, dal 2020, sventola la “Bandiera Blu”, il riconoscimento attribuito da Fee (Foundation for Environmental Education - Fondazione per l'Educazione Ambientale, un'organizzazione internazionale non governativa e non-profit con sede in Danimarca) per “premiare” i comuni rivieraschi con una conduzione sostenibile del territorio.
La “Ciclabile dei fiori” è uno dei due nuovi progetti di “turismo lento” ideati dall’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio per accompagnare la stagione turistica di passaggio tra l’inverno e l’estate, dando alla primavera un carattere nuovo, arricchito di proposte e servizi nuovi.
L’altro progetto porta il nome di “Itinerari dell’acqua”, una selezione di 12 affascinanti percorsi da Madonna di Campiglio al lago d’Idro, a bassa e a mezza quota, nel Parco Naturale Adamello Brenta Geopark, alla scoperta delle cascate e dei laghi più spettacolari e sorprendenti nel periodo del loro massimo splendore, da metà aprile a fine giugno. Le cascate di Vallesinella (Campiglio) e della Val Genova, la Cascata della Cravatta (Val di Breguzzo) la Cascata Regina del lago (Val di Daone), il Sentiero etnografico Rio Caino (Cimego) e il lago d’Idro, biotopo scrigno di biodiversità, sono alcuni degli esempi più particolari. Tutti i percorsi sono mappati e descritti su www.campigliodolomiti.it/itinerari-acqua.
Affrettatevi, la primavera corre veloce e per ammirare la fioritura c’è tempo fino all’inizio di giugno quando il primo taglio dei prati si porterà via le essenze floristiche segnando l’arrivo dell’estate. L’itinerario completo, la mappa floristica e gli orari del servizio di bicibus sono disponibili su: www.campigliodolomiti.it/ciclabile-fiori.