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Nuova TV digitale, cambiano le frequenze in Giudicarie, Rendena, Chiese e Valle dei Laghi

Tione - In provincia di Trento il refarming interesserà oggi - mercoledì 16 febbraio 2022 - le valli Giudicarie, Rendena (parziale), Valle del Chiese e Valle dei Laghi (Parziale). Complessivamente sono 18 i Comuni interessati nei diversi ambiti. Tra questi rientrano: Bleggio, Comano Terme, Drena, Fiavè, Porte di Rendena, Stenico, Storo, Tione, Tre Ville e Vallelaghi. Nella giornata di ieri era invece previsto il refarming nelle valli di Fiemme e Fassa, Primiero e Tesino. La riorganizzazione delle frequenze della nuova TV digitale permetterà la ricezione dei canali in alta definizione e, in prospettiva, l’adozione definitiva del nuovo standard Dvb-T2. Le attuali frequenze saranno invece dismesse e riassegnate alla nuova rete mobile 5G. Il programma, deciso dal ministero dello Sviluppo economico (Mise), coinvolge a cadenza giornaliera tutte le aree del Trentino e si concluderà il 23 febbraio prossimo. Da qualche settimana è online il sito dedicato ai cittadini trentini - www.trentinoinrete.it/TVdigitale, realizzato da Trentino Digitale in accordo con il Mise -, dove sono indicate le date, le aree interessate e gli aggiornamenti in tempo reale del cambio di frequenze.


Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha fissato ufficialmente le date di ridistribuzione in Trentino delle frequenze tra le emittente televisive. Ieri la riprogrammazione delle frequenze riguarda una vasta porzione del Trentino orientale: le valli di Fiemme e Fassa, il Primiero e il Tesino. Oggi 16 febbraio sarà la volta delle Giudicarie, val Rendena, Chiese e valle dei Laghi (vedi scheda Mise allegata, ndr.), per poi passare il 17 febbraio all’alto Garda. Il 18 febbraio toccherà alle valli di Non e Sole, e alla parte residuale della val Rendena.

Lunedì 21 febbraio, il piano del Mise prevede la riassegnazione delle frequenze in Valsugana, Vanoi e ancora Primiero, a cui seguiranno il 22 febbraio la valle dell’Adige e la Vallagarina. L’ultimo giorno di refarming delle frequenze sarà il 23 febbraio con l'omogeneizzazione della copertura televisiva in val di Non, valle dei Laghi e valle dell’Adige, con la copertura dell’altopiano di Lavarone e Folgaria, il territorio tra Mezzocorona e Roverè della Luna, e l’alta Valsugana.


Le altre date della TV digitale
Da giovedì 10 febbraio 2022, in tutta la Regione sono state riorganizzati i programmi Rai (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News 24 e programmazione regionale). I telespettatori, se non lo hanno già fatto, dovranno eseguire la procedura di risintonizzazione dei canali che consente di agganciare le nuove frequenze e continuare a vedere l’intera offerta televisiva.


Infine, sempre dal 10 febbraio scorso, le trasmissioni di Rai News 24 sono diffuse in alta qualità e pertanto potranno essere visibili solo se si è in possesso di un televisore o decoder in grado di supportare l’HD. Per verificare la compatibilità dei propri apparati con l’HD è possibile consultare questa pagina.


L’8 marzo 2022 verrà adottato su tutto il territorio nazionale il nuovo codice di trasmissione dei contenuti Mpeg-4, cioè l’adozione dell’alta definizione, pur mantenendo lo standard Dvb-T attuale.


Anche in questo caso è consigliabile la risintonizzazione dei canali. Dal 1 gennaio 2023, la televisione italiana adotterà in via definitiva lo standard Dvb-T2. Tutti i canali nazionali trasmessi con codec video Mpeg-2 dovranno essere spenti entro la fine del 2022, e chi non possiede un TV o decoder compatibile non potrà più vederli. Per favorire l’adozione dei nuovi standard televisivi e l’adeguamento degli apparecchi più obsoleti, il Mise ha previsto due contributi statali: il Bonus TV – Decoder e il Bonus Rottamazione TV .

Ultimo aggiornamento: 16/02/2022 00:39:00
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