Brescia - Gli oltre 6.000 dipendenti degli Ospedali Civili di Brescia potranno godere di due giorni di soggiorno gratuito in Valle del Chiese e nelle Giudicarie centrali, nei due territori del Trentino posti tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta, grazie al progetto HOSPITALity | #respira in Trentino tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta presentato a Brescia alla presenza del responsabile delle risorse umani di ASST – Spedali Civili di Brescia Gianluca Leggio e della responsabile della Comunicazione e formazione Lia Giovannelli, del direttore dei due Consorzi Redi Pollini, di Tommaso Beltrami, membro del Cda e ideatore dell’iniziativa assieme all’assessore Comunale Walter Muchetti.
"L’offerta è valida sino al 30 settembre - ha spiegato Redi Pollini – e per poterne usufruire non sono richieste particolari formalità burocratiche: basta accedere al sito www.dallagodidroalledolomiti.it dove sono indicate le 14 strutture ricettive che hanno aderito all’iniziativa, scegliere la preferita (tra Hotel, pensioni, B&B, Agritur e strutture residenziali), contattarla telefonicamente o per mail e al momento dell’arrivo in Trentino sottoscrivere l’autocertificazione che attesti il rapporto di lavoro con ASST – Spedali di Brescia. Abbiamo voluto questa iniziativa per dire grazie a tutti gli operatori della sanità. La nostra è una piccola valle lunga 50km e ha nel proprio Dna i valori del volontariato e quindi della solidarietà civile. Ci sembrava opportuno il segnale concreto verso chi ha dato prova di abnegazione".
Gianluca Leggio ha ringraziato la "delegazione del Trentino per questo gesto di solidarietà capace di coinvolgere tutto il nostro personale. È un’offerta significativo perché riconosce e valorizza il grande lavoro svolto dal nostro team nei drammatici momenti della pandemia Covid. In una squadra di calcio – ha detto, usando una similitudine – ci sono i centravanti che fanno gol, nel nostro caso medici e infermieri in prima linea nelle cure e c’è anche chi gioca in difesa in ruolo meno visibile ma altrettanto strategico, nel nostro caso tutto l’apparato tecnico-amministrativo. Come nel calcio anche nel mondo della sanità solo l’impegno globale ha consentito raggiungere il risultato. Quindi poter coinvolgere tutto il personale in questo progetto solidale è un atto di grande sensibilità e riconosce lo sforzo collettivo".
I momenti difficili sono stati ricordati dall’assessore Walter Muchetti, che ha ringraziato gli Spedali Civili per il grande lavoro e il senso di abnegazione mostrato dal personale negli scorsi mesi.