Una prima stima parla di oltre 4000 persone presenti all’evento.
Fiore all’occhiello è stata la tradizionale mostra bovina indetta dalla Federazione provinciale Allevatori e dall’Unione Allevatori Val del Chiese e che in questa edizione ha presentato 218 mucche suddivise in 4 razze: Bruna, Frisona, Pezzata Rossa e Rendena, appartenenti a 26 diversi allevatori. Vincitrici della rassegna e quindi incoronate reginette sono: per la razza Bruna Lilie (Azienda agricola Amistadi Fiore); per la razza Frisona Vilma (Azienda agricola Thomas Valenti - nella foto); per la razza Pezzata Rossa Eva (Azienda agricola Nilo Pelanda) e per la razza Rendena Havana (Azienda agricola Luca Radoani).
Ha trovato la sua conclusione anche la quarta edizione del Festival Formai da Mót, dove i veri protagonisti sono stati i formaggi prodotti in quota dalle malghe della Valle del Chiese che hanno aderito all’iniziativa: Malga Avalina, Malga D’Arnò, Malga Lodranega, Malga Stabolfresco (Sella Giudicarie), Malga Lavanech (Valdaone), Azienda Agricola “La Cügna”, Malga Romanterra (Borgo Chiese), Malga Capre e Malga Spina (Storo).
Due le categorie in gara: Formaggi freschi di malga 2023 e Formaggi stagionati di malga 2022. A valutare i formaggi una Giuria tecnica presieduta da Stefania De Carli, divulgatrice e formatrice in ambito agroalimentare, e una Giuria popolare che ha visto ben 250 votanti. Quest’ultima ha decretato vincitore per la categoria “freschi 2023” il formaggio prodotto da Malga d'Arnò mentre per la categoria “stagionati 2022” quello prodotto dall’Azienda agricola La Cügna.
Sicuramente più difficile il compito della Giuria tecnica che ha valutato i formaggi in base alle seguenti caratteristiche: vista, olfatto e gusto. Terminati gli assaggi, i tre tecnici hanno confermato l’esito della Giuria popolare: a pari punteggio per la categoria “freschi 2023” il formaggio prodotto da Malga d'Arnò e Malga Avalina mentre per la categoria “stagionati 2022” quello prodotto dall’Azienda agricola La Cügna.
Tra gli appuntamenti di grande interesse è stata anche la finalissima del gran torneo di sfalcio delle Giudicarie (tra i finalisti delle competizioni delle feste dell’Agricoltura di Caderzone Terme e la gara di sfalcio di Roncone) che ha messo in competizione vecchie e nuove generazioni nell’antica tradizione della fienagione. La gara di Roncone (Sella Giudicarie) è stata vinta da Ezio Valenti, mentre il trofeo è stato vinto da Timo Sartori che ha totalizzato il punteggio più alto nella somma delle due competizioni. Novità di questa edizione è stata la partecipazione di due esperte: Elida Amistadi e Luigia Bonazza, e quindi la creazione della categoria femminile.
Due giornate intense, dunque, dove il buon esito dell’evento si deve alla collaborazione di tantissime persone e associazioni: tutte le realtà di volontariato di Sella Giudicarie, i vigili del fuoco di Roncone, l’oratorio, i carabinieri in congedo della Valle del Chiese e la Pro loco di Roncone.