Giovane trentino incastrato dalle impronte lasciate.
I militari del comando Stazione di Roverè della Luna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari disposta dalla Procura di Trento, per furto aggravato e danneggiamento nei confronti di D.C., pregiudicato di Trento, che nel mese di febbraio 2016 si era reso autore nel corso della notte tra i giorni 26 e il 27 del furto e di importanti danneggiamenti all’interno della scuola elementare e media di Roverè della Luna.
Nell’occasione aveva rubato, tra l’altro, dispositivi elettronici e denaro contante destinati agli alunni e danneggiato gravemente suppellettili, arredi e altro materiale in uso ai ragazzi della scuola.
Al tempo l’accaduto aveva destato preoccupazione tra i residenti del piccolo centro perché, in passato, non si erano registrati analoghi episodi.
I militari della stazione carabinieri, guidati, dal Maresciallo Capo Antonio Vavalle, nell'effettuare il sopralluogo erano riusciti ad individuare, isolare e cristallizzare delle impronte, che venivano inviate al Reparto Investigazioni scientifiche (RIS) di Parma. A seguito degli accertamenti tecnici, la risposta del RIS dava esito positivo, riuscendo ad identificare l’autore del reato: D.C., 20enne trentino, già persona nota alle forze dell’ordine sempre per reati contro il patrimoni in genere.
L'uomo, dopo la notifica del provvedimento cautelare, è a disposizione dell'autorità giudiziaria trentina e dovrà rispondere di furto aggravato, danneggiamento, mentre continuano le indagini finalizzate per l’identificazione di “eventuali” suoi complici.