Ho intenzione di divertirmi e di sciare al massimo delle mie possibilità, per dimostrare che anche un atleta paralimpico è in grado di affrontare un tracciato impegnativo come quello della 3Tre”, afferma Bertagnolli.
I successi e la grinta del ventitreenne di Cavalese, portabandiera della Nazionale alle Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022, stanno contribuendo, insieme a quelli di atleti del calibro di Bebe Vio, Veronica Yoko Plebani o Simone Barlaam, a far puntare i riflettori sugli sport paralimpici, invernali e non, grazie agli straordinari traguardi ottenuti e il sempre più elevato livello di preparazione.
“Apparire in un evento quale lo slalom di Madonna di Campiglio, mi riempie d’orgoglio perché non è solo la gara di casa, ma un simbolo dello slalom conosciuto in tutto il mondo. Sarà l’occasione per sensibilizzare allo sport paralimpico le persone con e senza disabilità”, ribadisce il campione trentino. “Mi sono approcciato al mondo agonistico relativamente tardi, a tredici anni, perché non sapevo che esistesse questa possibilità. Ora, invece, i genitori di bambini con disabilità sanno a chi rivolgersi, e ormai incontro atleti di quindici anni già molto forti. Nell’ultimo decennio il livello di preparazione degli atleti con disabilità si è alzato in maniera esponenziale”.
Grazie a questi campioni e campionesse, gli sport paralimpici continuano ad abbattere le barriere, e stavolta anche i rapid gates del Canalone Miramonti: in attesa della ribalta dello sci italiano, a oltre 15 anni dall’ultima grande notte di Rocca, Campiglio avrà un azzurro in più da applaudire giovedì 22 Dicembre.
Per assistere a questa prima volta storica e allo slalom notturno di Coppa del Mondo è possibile acquistare i biglietti online sul sito www.3trecampiglio.it.