Bolzano - Nel pomeriggio di ieri un
equipaggio della
Squadra “
Volanti” della
Polizia di Stato, durante il consueto servizio di pattugliamento per il controllo del territorio, transitando per Piazza Bersaglio notava una Ambulanza della “Croce Rossa” in difficoltà a seguito di un intervento effettuato in soccorso di una donna, che poi, improvvisamente, si era data alla fuga.
I

sanitari hanno riferito agli agenti che pochi attimi prima erano intervenuti allo scopo di dare assistenza ad una persona priva di sensi che si era accasciata al suolo nei pressi della fermata degli
autobus; dopo averla collocata nell’Ambulanza per rilevarle i parametri vitali, la donna siè ripresa in un istante e, senza alcun motivo, ha sferrato un violento pugno al volto di un’operatrice per poi fuggire.
Quest’ultima, poi, ha dovuto far ricorso alle cure del
Pronto Soccorso.
I
poliziotti quindi si sono messi immediatamente all’inseguimento della facinorosa, che è stata subito raggiunta e bloccata nei pressi di
Ponte Roma.
Accompagnata in Questura, la donna è stata identificata in
D.S.A., cittadina brasiliana di
44 anni con a proprio carico vari precedenti penali e di Polizia per reati di natura violenta quali resistenza, violenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, irregolare in Italia.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, la straniera è stata arrestata per il reato di lesioni aggravate dalla professione esercitata dalla parte offesa e trattenuta nelle
camere di sicurezza della questura a disposizione della Procura della Repubblica in attesa del Giudizio per direttissima.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano
Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo una volta che la violenta “signora” avrà pagato il suo debito con la Giustizia.
“
Quanto accaduto ai danni di una Operatrice Sanitaria rappresenta gravissimo episodio criminale, connotato da particolare, immotivata violenza – ha evidenziato il
Questore Sartori
–. Episodi simili non possono essere tollerati: chi opera al servizio della Comunità non può essere impunemente fatto oggetto di atti violenti da parte di chi, accolto nel nostro Paese, ha ripetutamente dimostrato di non voler accettare le regole di convivenza civile e di far della violenza il proprio stile di vita”.