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Arrestato bolzanino ubriaco: molestava i clienti di un locale

Bolzano - Nella serata di ieri giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza “112 NUE”, per una segnalazione di un ubriaco molesto nei confronti di titolare e avventori di un locale di Piazza Walther
Gli equipaggi Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, giunte in pochi attimi nel luogo segnalato, immediatamente intervenivano in ausilio ad un Carabiniere, in quel momento in servizio di Ordine Pubblico ai Mercatini di Natale, che stava trattenendo un soggetto esagitato.
Alla vista dei Poliziotti l’uomo dapprima sferrava uno schiaffo nei confronti di un Agente e poi un calcio all’indirizzo della sua collega. Visto la violenta aggressività mostrata dal soggetto, i Poliziotti a quel punto estraevano ed utilizzavano lo spray urticante all’indirizzo del facinoroso, allo scopo di placarlo e farlo salire sulla “Volante” per il successivo accompagnamento in Questura.
Durante il tragitto il giovane si riprendeva e, con calci violenti, distruggeva uno dei finestrini posteriori dell’auto di servizio.
Negli Uffici di Largo Palatucci l’uomo veniva compiutamente identificato per tale V. L., bolzanino di 24 anni con precedenti penali e/o di polizia per reati contro la persona e maltrattamenti in famiglia, nonché per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, il giovane veniva dichiarato in arresto per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e di danneggiamento aggravato, e trattenuto presso la Camere di Sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della violenza mostrata dall’arrestato e della gravità di quanto accaduto, ha immediatamente emanato nei confronti dell’indagato la Misura di Prevenzione Personale del DACUR - Divieto di Accesso per 2 anni nei Pubblici Esercizi del Capoluogo.

“Ancora una aggressione nei confronti di un Agente di Polizia durante un intervento, l’ennesimo, oramai, verificatosi negli ultimi tempi a Bolzano – ha evidenziato con rammarico il Questore Sartori –. Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze. Per questo motivo è stato deciso di procedere all’arresto di chi ha dato ripetute dimostrazioni, anche in modo violento, di non rispettare leggi ed Istituzioni”.

Altro intervento a Bressanone
A Bressanone, al termine della sfilata dei “Krampus” un giovane di 20 anni, H.J., bolzanino arrivava di corsa all'esterno del cancello di ingresso del Commissariato di Polizia chiedendo aiuto. Il giovane, soccorso dai Poliziotti, riferiva di essere inseguito da alcune persone che lo volevano picchiare poiché poco prima, in via Portici, era scaturito un diverbio con altri ragazzi nel corso del quale un suo amico aveva colpito un altro giovane una bottiglia al capo, ferendolo.
In questo frangente, giungevano altri due giovani di 27 e 24 anni, T.A. e B.A., residenti a Bressanone, i quali raccontavano che il ragazzo che era appena entrato in Commissariato, insieme a un complice, aveva spaccato una bottiglia in testa al fratello di uno dei due questi, che era stato trasportato in Ospedale dove era stato suturato per un profondo taglio sulla fronte.
A questo punto i Poliziotti avviavano le prime attività di indagine per chiarire quanto successo poco prima e individuavano l’autore dell’aggressione, un giovane 14enne, residente a Bolzano, che ammetteva quanto accaduto, giustificandolo con una risposta sgarbata che il ferito gli aveva dato.
Contemporaneamente intervenivano anche i Carabinieri della locale Compagnia che avevano ricevuto la richiesta di intervento in merito all’aggressione di via Portici; la collaborazione tra le due Forze di Polizia consentiva ai militari di procedere nei confronti del minore e indagarlo in stato di libertà per il reato di lesioni personali, aggravato dal fatto di aver utilizzato un’arma impropria quale una bottiglia di vetro. l termine delle operazioni il minore è stato affidato alla madre ed ha raggiunto nuovamente la sua abitazione.


Ultimo aggiornamento: 11/12/2024 10:59:26
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