Bolzano - L'altra sera è giunta una chiamata alla
Centrale Operativa della
Questura, attraverso il numero di emergenza “
112 NUE”, con la quale è stata segnalata una
violenza sessuale in atto nei confronti di una ragazza 25enne.
Le pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, inviate immediatamente nel luogo indicato, ad esito delle ricerche intraprese grazie alle dettagliate descrizioni fornite nel corso della richiesta telefonica di intervento sono riuscite in pochi minuti a rintracciare ed a bloccare un individuo che, poco prima, si era reso responsabile di gravissime condotte criminose, confermate poi in sede di denuncia formalizzata dalla vittima e dalla testimonianza resa da una donna che si è trovata per caso ad assistere alla terribile scena, la quale sin da subito ha fornito il proprio preziosissimo aiuto alla ragazza ed ha chiamato la Polizia.
Una volta condotto il fermato negli Uffici della Questura – in seguito identificato in
A. H., 24enne cittadino marocchino sconosciuto alle Forze di Polizia, senza fissa dimora sul territorio nazionale e titolare dello status di rifugiato – gli Agenti sono stati in grado di riscostruire quanto accaduto poco prima: l’uomo, mentre si trovava a bordo dell’autobus di
linea extraurbana Bolzano-Merano, si era avvicinato ad una giovane, anch’ella passeggera del mezzo pubblico, e, dopo averla approcciata con atteggiamenti insistenti e sessualmente espliciti, l'ha obbligata, spingendola, a scendere dall’autobus alla fermata della località Settequerce.
Qui, approfittando del fatto che la fermata si trova in un luogo isolato, poco illuminato e non assiduamente frequentato, l'ha costretta a subìre una violenza sessuale, consistita in insistenti palpeggiamenti e baci. Per fortuna della ragazza una donna bolzanina, che si trovava a transitare casualmente in zona a bordo della propria autovettura, si è accorta della situazione e, con grande coraggio e senza perdersi d’animo, ha deciso di fermarsi per soccorrere e prestare aiuto alla povera vittima, la quale stava in tutti i modi tentando di divincolarsi dall’aggressore.
Dopo essersi avvicinata ai due, la signora ha intimato all’uomo di lasciar andare la ragazza altrimenti avrebbe chiamato la Polizia, senza però riuscire a farlo desistere. Quindi, nel momento in cui aveva iniziato a comporre il 112, il soggetto ha mollato la presa e si è dato alla fuga, consentendo alla vittima di salire a bordo dell’auto della sua “salvatrice”.
Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria il 24enne marocchino è stato arrestato per il reato di violenza sessuale e trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Questura, a disposizione della Procura della Repubblica in attesa dell’Udienza di convalida.
Nella mattinata di ieri, all’esito dell’Udienza, in considerazione dell'estrema gravità di quanto accaduto, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano ha emesso nei confronti di A. H. un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, con contestuale Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari, ove il cittadino straniero rimarrà in attesa dell’esito della competente Commissione Territoriale per i Rifugiati.