Bolzano - Auto sospetta tenta di seminare una “gazzella”: un arresto ed una denuncia per “detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio”. L’episodio, con protagonisti un
25enne senza fissa dimora ed un
22enne altoatesino residente nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di
Bolzano, è accaduto sabato notte in
via Resia.

Durante il consueto servizio perlustrativo delle vie del Capoluogo, una pattuglia della Sezione Radiomobile di Bolzano ha notato che l’auto che la precedeva, una vecchia Fiat con a bordo due soggetti, tentava grossolanamente più volte di seminarli, facendo “finta” di immettersi nelle traverse di via Resia.
Dopo aver appurato che tale condotta non fosse casuale, i militari hanno superato la macchina per bloccarla ed approfondire la questione.
Gli occupanti, sottoposti a controllo, si presentavano in uno stato di evidente alterazione psicofisica, dovuta verosimilmente da un pregresso uso di sostanze, insoliti nervosismo ed agitazione, nonché incapacità di fornire risposte precise e di senso compiuto.
Data la situazione, avendo il sospetto che i due giovani avessero qualcosa da nascondere, gli operanti hanno perquisito l’autovettura ed i due occupanti, uno dei quali, un 25enne senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di 45 dosi confezionate di diverso peso ed nr. 1 pezzo da dosare di “eroina”, nonché nr. 1 dose minima di “hashish”, per un totale di circa 105 grammi di sostanza stupefacente, e 695 euro in contanti costituiti da banconote di diverso taglio di verosimili pregresse cessioni di droga, il tutto occultato nelle tasche interne della giacca.
Considerato che l’autista, successivamente portato in ospedale per eseguire i dovuti accertamenti tossicologici, è risultato positivo nei pre-test della droga e che fosse ospitante del suo passeggero, l’equipaggio ha esteso la perquisizione alla residenza del 22enne altoatesino, ove sono stati rinvenuti un bilancino di precisione con dei residui di sostanza illegale e lo stesso materiale, per colore e consistenza, utilizzato per il confezionamento delle dosi già sequestrate.
A termine della procedura di rito, il possessore della droga è stato arrestato per il reato di “detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio” e collocato presso la casa circondariale del capoluogo in attesa dell’udienza di convalida. L’autista dell’autovettura, invece, è stato deferito in stato di libertà per lo stesso reato poiché in concorso e per il reato di “guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti”.
Grazie alla curiosità ed al controllo della pattuglia, è stato possibile fermare e perseguire penalmente i due giovani, già noti alle Forze dell’Ordine per reati della stessa materia, che erano pronti a smerciare droga per le strade del capoluogo.