Bolzano - Alla centrale operativa della questura di Bolzano una segnalazione relativa ad una aggressione in atto nei confronti dell’addetto alla vigilanza del Supermercato “LIDL” di Via Maso della Pieve, da parte di un individuo pochi attimi prima sorpreso a rubare merce dagli scaffali.
Gli equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono giunti sul posto segnalato, dove in pochi attimi sono riusciti ad individuare ed a bloccare il soggetto responsabile della rapina, il quale, al momento dell’arrivo della Polizia, stava dimenandosi, aggredendo l’Addetto alla sicurezza, nel tentativo di liberarsi e darsi alla fuga.
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Vista l’aggressività ed il tasso di pericolosità dell’individuo, gli Agenti lo hanno messo in condizioni di non nuocere con le manette, al fine di tutelare tutti i presenti, in particolar modi i clienti ed i dipendenti del Supermercato.
Il soggetto, tuttavia – in seguito identificato come A. R., 35enne cittadino siriano con numerosissimi precedenti penali e/o di Polizia a suo carico, senza fissa dimora e titolare dello status di rifugiato politico – continuava in maniera violenta ed esagitata ad opporre resistenza ai Poliziotti, tanto da ferirne uno a seguito di una caduta al suolo per evitare i calci ed i pugni sferratigli dal rapinatore.
L’Addetto alla sicurezza, nell’occasione, ha riferito agli Agenti di aver notato sin da subito il soggetto, da egli conosciuto in quanto autore di altri furti commessi nelle settimane scorse sempre nello stesso Supermercato, utilizzando anche in quelle occasioni uno zaino riempito di refurtiva. Per tale motivo l’Addetto, avendolo questa volta sorpreso sul fatto, aveva invitato l’uomo a fermarsi ed a mostrare quanto occultato nello zaino e provocando, in tal modo, la sua violenta reazione.
Condotto a fatica negli Uffici di Largo Palatucci, A. R. è stato arrestato per i reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale. La merce rubata, in parte non più rivendibile in quanto danneggiata, è stata restituita immediatamente al responsabile del Supermercato.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, A. R.
è stato condotto presso la Casa Circondariale di Bolzano a disposizione della Autorità Giudiziaria.
Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione della gravità della situazione riscontrata e del curriculum criminale del soggetto, ha emesso in via d’urgenza, a carico di A. R., la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di far ritorno nel Comune di Bolzano per i prossimi 4 anni; inoltre, ha sollecitato alla competente Commissione Territoriale per i Rifugiati l’immediata revoca dello status di protezione internazionale per poi poter procedere alla sua espulsione dall'Italia.
RECUPERATA BIMBA DI OTTO ANNI
Nella serata di domenica, al numero di emergenza “112 NUE” giungeva la chiamata preoccupatissima del papà di una bambina scomparsa da sotto i suoi occhi.
Nell’occasione l’uomo, in preda alla disperazione, ha riferito alla Centrale Operativa della Questura che, durante una passeggiata nei pressi del Parco Pompei, la figlioletta di 8 anni, in sella alla sua bicicletta, in un momento di distrazione del genitore si era allontanata. Il papà, dopo averla cercata in lungo e in largo nella zona, non sapendo più cosa fare, temendo che si fosse verificata una tragedia o un rapimento, in stato di angoscia ed agitazione ha richiesto aiuto al “112”.
La Centrale Operativa della Questura, valutata l’assoluta gravità della situazione, ha inviato immediatamente nel luogo indicato tutte le pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato a disposizione in quel momento sul territorio bolzanino.
Gli Agenti, dopo aver preso contatti con l’uomo, si sono fatti fornire una descrizione dettagliata della bimba, indossante una maglietta bianca, pantaloncini di colore rosa, sandaletti e bicicletta di colore rosa e bianco.
Gli equipaggi della Polizia, quindi, hanno iniziato a setacciare minuziosamente l’intera area del Parco e le Vie limitrofe; dopo circa un ora, mentre già iniziava a far buio, i Poliziotti sono riusciri ad intercettare la piccola in via Duca D’Aosta, nei pressi di Piazza Adriano, piangente e disperata.
La bimba, dopo essere stata tranquillizzata, è stata riaffidata alle cure dei genitori, i quali, emozionatissimi ed in grande stato di agitazione, non smettevano di ringraziare di cuore il Personale della Polizia di Stato per avergliela riportata sana e salva.