Borgo Valsugana (Trento) - L'attività di controllo svolta dai
carabinieri della Stazione di
Borgo Valsugana nel corso della settimana, finalizzata a contrastare il
fenomeno dei
reati contro il patrimonio nelle ore serali, ha consentito di sorprendere un
uomo trovato in possesso di alcuni attrezzi artigianali, da lui realizzati con l’intento di commettere furti.
L'altra sera i carabinieri, impegnati a pattugliare la zona della
Stazione ferroviaria di Borgo Valsugana Est, i
carabinieri della
Stazione di Borgo hanno notato una persona che si aggirava con fare sospetto all’esterno della sala d’aspetto dello scalo ferroviario.
Alla vista dei militari, l’uomo ha mostrato un atteggiamento inspiegabilmente incerto e titubante. Insospettiti dal suo comportamento, i carabinieri hanno deciso di avvicinarsi. Dal controllo è emerso che lo stesso, all’interno del proprio zaino, era in possesso di tre cavi di metallo, ognuno dei quali munito all’estremità di una tessera di plastica rivestita con nastro biadesivo, oggetti idonei a sottrarre denaro sia dalle cassette delle offerte, sia dai distributori automatici.
Conseguentemente, l’uomo, un cinquantenne senza fissa dimora di origine romena con precedenti specifici, non riuscendo a giustificare il possesso di tali oggetti, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Trento per “possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli”.
I controlli dei carabinieri finalizzati alla prevenzione dei reati nel centro abitato di Borgo Valsugana proseguiranno anche nei prossimi giorni.