Trento -
Botti di
Capodanno: 40 articoli
pirotecnici sequestrati e denunciato un giovane italiano dalla Polizia di Stato per deposito abusivo di materie esplodenti.
La
Polizia di
Stato di Trento, nell’ambito della mirata attività di controllo, prevenzione e repressione degli illeciti in materia di articoli pirotecnici, ne ha sequestrati 40, alcuni dei quali artigianali o comunque privi della marcatura CE.
La misura, scaturita a seguito di una perquisizione finalizzata alla ricerca di materie esplodenti, è stata eseguita da personale della Divisione P.A.S. della Questura di Trento che ha
denunciato un uomo italiano di
32 anni per il deposito abusivo di
materie esplodenti.
Il giovane aveva acquistato i predetti articoli tramite canali web (in particolare attraverso la piattaforma “Telegram”) da un rivenditore non autorizzato.
Come noto, le festività di fine anno determinano un aumento degli acquisti di prodotti pirotecnici vietati – anche online –, arrecando grave rischio alla sicurezza pubblica e all’incolumità dei cittadini e dei consumatori.
In tale contesto, la questura di Trento ha intensificato l’attività di prevenzione e controllo durante tutte le festività. A tal proposito viene ricordatoi di: leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione degli oggetti che acquistate; accendere i fuochi d'artificio solo all’aperto, a distanza dai bambini e lontano da oggetti potenzialmente infiammabili; non accenderli mai in presenza di vento; non lasciarli incustoditi; in caso di malfunzionamento, non provare a riaccenderli neppure a distanza di ore ma segnalare la presenza al Nue 112; non raccogliere fuochi inesplosi o apparentemente integri perché il loro spostamento, sfregamento o urto potrebbe provocare un’esplosione improvvisa.