Brennero (Bolzano) - Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza del Brennero hanno arrestato
Othmane Alouani, 26enne cittadino
marocchino pluripregiudicato e privo del permesso di soggiorno.
Il 26enne, latitante dal 2021, era ricercato a seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Vicenza, dovendo egli scontare una condanna a 3 anni 2 mesi e 14 giorni di reclusione per numerosi
reati contro il
patrimonio (furti aggravati e rapine) commessi negli anni scorsi a
Vicenza e Provincia, uno dei quali il
3 marzo 2018 a Zugliano (Vicenza).
Alouani è stato rintracciato e fermato dagli agenti del commissariato del Brennero mentre tentava di introdursi nel territorio nazionale a bordo di un
treno proveniente dall
’Austria, dove si era rifugiato per anni allo scopo di sfuggire alla cattura.
Il controllo è scaturito dall’atteggiamento sospetto ed insofferente tenuto dal latitante alla vista dei poliziotti. Atteggiamento che ha indotto questi ultimi a verificare i documenti esibiti dall’uomo alla loro richiesta.
I successivi controlli presso la banca dati del Ministero dell’Interno hanno consentito di appurare l’esistenza dell’ordine di carcerazione a suo carico.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, l’Alouani è stato dichiarato in arresto e condotto presso la casa circondariale di Bolzano per espiare la pena alla quale è stato condannato.
Il questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha altresì emesso nei confronti di quest’ultimo un decreto di espulsione, che diverrà esecutivo al termine della espiazione della pena con il trasferimento coattivo di Othmane Alouani nel Paese di origine.
“La ricerca e l’arresto dei latitanti, da un lato, garantiscono che venga data effettiva esecuzione alle Sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria e, dall’altro, consentono di evitare che soggetti la cui pericolosità sociale è stata conclamata, con a proprio carico precedenti penali spesso particolarmente gravi, continuino a permanere indisturbati sul territorio a compiere reati – ha evidenziato il questore Sartori –. Per questi motivi tali attività investigative ed operative rappresentano anch’esse una delle priorità nell’azione della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine in generale”.