Bressanone (Bolzano) - I
carabinieri della Compagnia di
Bressanone hanno portato a termine un intervento decisivo per la sicurezza del territorio, dimostrando ancora una volta l’efficacia e la dedizione nel contrasto alla criminalità. Durante un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, una delle pattuglie in servizio ha intercettato un veicolo sospetto, dando il via a un’operazione che si è conclusa con il sequestro di sostanze stupefacenti e un’arma da taglio.
I militari, nel corso di un normale controllo, hanno fermato un’autovettura che transitava lungo la
Via Peter Mayr di
Bressanone. A bordo vi era un uomo di origini marocchine, residente fuori provincia, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti di polizia. L’atteggiamento visibilmente nervoso del conducente ha immediatamente insospettito i
carabinieri, spingendoli a un’ispezione più approfondita.
Durante il controllo, i militari hanno percepito un forte odore proveniente dall’interno dell’abitacolo, inequivocabilmente riconducibile a sostanze stupefacenti, il che ha portato all’immediata perquisizione del veicolo e della persona.
L’intuizione si è rivelata corretta: occultati nel veicolo sono stati rinvenuti tre involucri contenenti circa 46 grammi di hashish e un coltello da combattimento con lama fissa di 11 centimetri, uno strumento pericoloso che non lasciava dubbi sulla sua potenziale finalità.
Il soggetto, che si trovava temporaneamente domiciliato in Alto Adige, è stato quindi sottoposto a controlli ulteriori per accertare l’assunzione di sostanze stupefacenti. Gli esami preliminari hanno dato esito positivo e la patente di guida dell’uomo è stata immediatamente ritirata in via cautelare, mentre ulteriori accertamenti tossicologici sono stati disposti presso l’ospedale di Bressanone.
“Questo episodio evidenzia l’importanza di un controllo costante e capillare del territorio da parte dei nostri uomini. Il contrasto alla droga non è solo una questione di sicurezza, ma un dovere verso le nostre comunità, in particolare verso i più giovani, che sono le prime vittime del traffico di stupefacenti”, ha dichiarato il Capitano Ottavio Tosoni, comandante della Compagnia carabinieri di Bressanone.
L’uomo, oltre al ritiro della patente, è stato denunciato alla Procura per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per porto abusivo di armi.