Aveva deciso di prendere un sentiero nel bosco ma, dopo averne perso la traccia, è scivolato lungo un pendio per diversi metri finendo sul greto del fiume Sarca. Con sè non aveva il cellulare e quindi non era riuscito ad allertare nessuno. L'uomo è stato stabilizzato, imbarellato e recuperato lungo un ripido pendio con la barella portantina. L'ambulanza lo ha poi trasferito all'ospedale di Tione per gli accertamenti medici. L'intervento si è concluso verso le 22
SECONDO INTERVENTO - Un'altra operazione di ricerca è andata a buon fine. Un uomo di 89 anni di Cesena è stato ritrovato in una zona di schianti nel bosco nei pressi di Passo Sommo, cosciente ma dolorante per i traumi riportati in seguito a una caduta che non gli ha permesso di tornare sui propri passi. L'uomo si era addentrato nel bosco da solo. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è stata fatta verso le 18.45 dalla moglie, allertata dallo stesso infortunato che però poi non è stato più possibile raggiungere al telefono.
Il coordinatore dell'Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l'intervento di una decina di operatori della Stazione Altipiani. Su indicazioni della moglie le ricerche, a cui hanno collaborato anche i Vigili del Fuoco di Folgaria, si sono concentrate fin da subito nei boschi attorno a passo Sommo. L'uomo è stato ritrovato poco dopo, verso le 19.30, cosciente ma a terra. Dopo essere stato stabilizzato e spinalizzato, l'infortunato è stato trasportato a spalla con la barella portantina per circa 200 metri fino a un prato aperto dove è stato possibile far atterrare l'elicottero. Da qui è stato trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento.