Brescia - Con l’approssimarsi delle
Festività pasquali, la
Questura di
Brescia ha predisposto alcuni specifici servizi di controllo del territorio nell’area della stazione ferroviaria anche con l’impiego di numerosi equipaggi in abiti civili.
Le attività, svolte con cadenza quotidiana, hanno permesso di totalizzare due arresti e due denunce per stupefacenti, una denuncia e successiva espulsione per violazione delle norme relative al soggiorno sul territorio dello Stato e numerose identificazioni.
In particolare gli agenti del Commissariato Carmine, nell’ambito di un mirato servizio, hanno notato un soggetto di circa 20 anni che si aggirava con fare sospetto nei pressi dell’autostazione e hanno deciso di procedere a controllo.
Il predetto, gravato da numerosi precedenti anche per reati a base violenta, è stato trovato in possesso di quasi 30 grammi di hashish suddivisa in dosi oltre a 200 euro in contanti di vario taglio e quindi tratto in arresto in flagranza per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
Inoltre una pattuglia in servizio di controllo straordinario del territorio ha proceduto al controllo di due soggetti presso il Piazzale della Stazione in atteggiamento sospetto. Durante il controllo uno dei due soggetti è stato trovato in possesso di una bustina di sostanza stupefacente e di un coltello, posti immediatamente sotto sequestro.
Accompagnato in Questura, al termine degli atti il giovane è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, porto d’ armi ed ingresso e soggiorno illegale sul Territorio Nazionale.
Nella giornata di martedì, un altro specifico servizio svolto congiuntamente dalla Squadra Mobile e dal Commissariato Carmine ha permesso di trarre in arresto in via Solferino un giovane colto in flagranza nel momento della cessione di sostanza stupefacente a un altro soggetto che è stato a propria volta deferito all’Autorità Amministrativa.
Al termine dell’attività sono stati sequestrati complessivamente circa 100 grammi di hashish. I controlli svoltisi nei giorni successivi hanno portato tra l’altro alla denuncia di un soggetto inottemperante alla misura di prevenzione del foglio di via del Questore, nonché alla denuncia e all’accompagnamento in frontiera di un soggetto irregolare sul territorio nazionale su cui gravava un ordine di espulsione a cui appunto è stata data esecuzione.