Bolzano - Nei giorni scorsi, le Pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono state chiamate a fronteggiare nel giro di poche ore due diverse richieste di intervento per altrettanti furti in atto presso il Supermercato Eurospin di via Renon.
Il primo intervento ha avuto luogo nella mattinata, allorquando gli equipaggi della Squadra “Volanti” venivano inviati presso il Supermercato in quanto gli Addetti alla vigilanza, per mezzo delle telecamere di videosorveglianza, avevano notato due uomini che, dopo essersi aggirati in maniera sospetta tra gli scaffali, avevano occultato merce di vario genere sotto i vestiti.
Una volta giunti sul posto, i Poliziotti provvedevano a bloccare i due individui all’uscita dell’attività commerciale, dopo che già avevano oltrepassato le Casse, ed a sequestrare la merce rubata, per poi restituirla al Direttore dell’esercizio commerciale.
Condotti in Questura, i 2 fermati venivano identificati per tali A.B., cittadino algerino di anni 34, ed A.H., anch’esso cittadino algerino di anni 41, entrambi con vari precedenti penali e/o di Polizia a loro carico. Al termine degli accertamenti di rito, i due cittadini algerini venivano denunciati alla Procura della per il reato di furto in concorso.
Stessa identica dinamica si verificava nel primo pomeriggio dello stesso giorno, quando giungeva un ‘altra chiamata presso la Centrale Operativa della Questura per un altro furto in atto presso il medesimo Supermercato di via Renon.
Anche in questo caso, dalle telecamere di videosorveglianza venivano notati tre soggetti aggirarsi tra i vari scaffali, mentre due di loro occultavano merce di vario genere sotto i vestiti. Giunti nuovamente presso l'Eurospin gli Agenti di Polizia, dopo aver visionato le immagini, erano in grado di ricostruire la dinamica dei fatti e, quindi, recuperare la merce rubata per poi restituirla al Direttore. Anche in questo caso i tre soggetti venivano identificati compiutamente; due di essi – tali B. Y., tunisino di anni 19, e M.B. anch’esso tunisino di 30, entrambi con a proprio carico precedenti di vario genere – ritenuti essere gli autori del reato, venivano denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di furto in concorso.
“Si ripetono con una certa frequenza i furti negli esercizi commerciali, compiuti solitamente da soggetti pregiudicati e senza fissa dimora, spesso sorpresi dagli Addetti alla vigilanza grazie anche alle apparecchiature di difesa passiva, quali videocamere e sistemi di allarme anti-taccheggio, opportunamente installati dai titolari delle attività commerciali – ha messo in evidenza il Questore Sartori –. Tali accorgimenti sono di fondamentale importanza anche a scopo dissuasivo, e consentono, inoltre, alle Forze di Polizia chiamate ad intervenire per le attività investigative, di poter usufruire di elementi concreti da utilizzare per assicurare alla Giustizia i responsabili”.