Egna - Maltempo, esondazione dell'Isarco a Chiusa ed evacuazione preventiva ad Egna. La Protezione civile sta evacuando i residenti nel Comune di Egna. Nella foto credit Servizio strade della Provincia di Bolzano un intervento in Alto Adige.
ESONDAZIONE - Resta critica la situazione dovuta al maltempo in tutto il territorio altoatesino. Fino a domani lo stato di protezione civile resta al livello Bravo. Non è stata ancora riaperta la statale del Brennero, chiusa dalla notte scorsa nei pressi di Campodazzo. I lavori di sgombero sono ancora in corso. Chiusa nel pomeriggio anche la A22 tra San Michele e Bolzano Sud.
Nel pomeriggio a Chiusa si è verificata un'esondazione del fiume Isarco. La Protezione civile ha invitato la popolazione a lasciare le strade e le piazze pubbliche, e a portarsi nei piani superiori degli edifici. L'esondazione ha causato l'allagamento di alcune cantine e garage.
L'ondata di piena ha raggiunto nel tardo pomeriggio l'abitato di Egna. Oltre 320 persone sono state evacuate. In parte hanno trovato ospitalità presso i parenti, ed in parte nella palestra della scuola media in lingua tedesca in via Bolzano che era stata loro messa a disposizione. Sotto osservazione nelle prossime ore la resistenza degli argini tra Bronzolo ed Egna.
Situazione critica anche per il traffico ferroviario. La linea del Brennero nel tratto Fortezza-Bolzano è stata chiusa nei pressi di Chiusa. Sono stati istituiti bus sostitutivi. Anche in Bassa atesina la situazione è tenuta costantamente monitorata.
Negli ultimi due giorni (29 e 30 agosto) circa 3.000 vigili del fuoco hanno effettuato oltre 400 interventi. In servizio per l'intera giornata anche i tecnici dei bacini montani, del servizio forestale e del servizio strade.
INTERVENTI - In tarda mattinata è stato fatto il punto nel Centro operativo provinciale della Protezione civile. Raccomandata ancora la massima prudenza. Le forti precipitazioni degli ultimi giorni hanno messo a dura prova il territorio altoatesino, ma finora non si sono registrati danni di grande entità. Il punto è stato fatto in tarda mattina dalla Conferenza di valutazione nel Centro operativo provinciale dell’Agenzia per la Protezione civile, alla presenza dell’assessore, lo stato di protezione civile nel corso della mattinata è stato innalzato dal grado Alfa al grado Bravo (pre-allarme).