Chiavenna (Sondrio) - Nell’ambito delle molteplici attività a carattere preventivo quotidianamente svolte dalla
Polizia di Stato di
Sondrio, è stato adottato il provvedimento di prevenzione del
Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di tre uomini responsabili in concorso dei numerosi furti in abitazione avvenuti nello scorso mese a
Chiavenna.

I
tre uomini, di 34, 33 e 39 anni, tutti di origini albanesi, nello scorso mese di febbraio hanno
compiuto tre furti in abitazione nei comuni di
Chiavenna e
San Giacomo di Filippo. Nella prima abitazione sono entrati mediante forzatura di porta-finestra, hanno messo a soqquadro la casa, ma senza aspore nulla, mentre nella seconda e terza abitazione sono entrati nel medesimo modo riuscendo a sottrarre diversi oggetti tra cui, orologi di valore, monili in oro ed arnesi da lavoro. A seguito di segnalazione pervenuta dal 112 NUE alla centrale operativa dei
carabinieri di
Chiavenna, questi ultimi hanno predisposto apposito posto di controllo a Dubino, fraz. Nuova Olonio lungo la Strada Statale 36, in quanto unica uscita disponibile per lasciare il territorio della Valchiavenna.
I militari sono riusciti a fermare l’autovettura con a bordo i tre soggetti che, alla vista delle Forze dell’ordine si sono mostrati nervosi e preoccupati. A seguito di perquisizione veicolare i Carabinieri hanno rinvenuto la refurtiva e hanno tratto in arresto i ladri.
Nei loro confronti, è stato emesso dal Questore di Sondrio il “foglio di via obbligatorio” dai Comuni di Chiavenna, San Giacomo Filippo, Piuro, Mese, Prata Camportaccio, Gordona, vietando per due di loro di tornare sul territorio comunale per 1 anno, mentre per il 39enne per 2 anni. In caso di violazione delle prescrizioni è prevista la pena della reclusione da sei a diciotto mesi e la multa fino a 10.000 euro.
L’attività informativa condotta dalla Polizia di Stato della Divisione Anticrimine di Sondrio, e l’attività operativa svolta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, hanno fornito gli elementi necessari per emettere i tre provvedimenti. Questi episodi evidenziano l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza per tutelare la tranquillità della comunità. Attraverso le misure adottate, il questore di Sondrio in quanto Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza si prefigge lo scopo di tutelare la sicurezza dei cittadini prevenendo il ripetersi di simili episodi che destano particolare allarme sociale.