Folgaria (Trento) - Un giorno importante, storico per l
’Altopiano di Folgaria. Il
direttore generale di
Folgariaski Denis Rech, accompagnato dal
sindaco Michael Rech e dal consigliere
Antonio Borghetti, ha firmato l’ordine di acquisto per la nuova
Telecabina Francolini Sommo Alto, investimento complessivo di 15 milioni e un obiettivo ambizioso, rispetto al quale il fornitore
Leitner si è impegnato: arrivare al collaudo entro dicembre 2025.
L’importante notizia, con un approfondimento ad ampio raggio sulla skiarea, è stata comunicata in serata al consiglio comunale informale riunito per l’occasione.
Denis Rech, e il presidente
Stefano Robol, hanno risposto a tutte le domande dei consiglieri. Dal canto suo, il sindaco ha avuto modo di sottolineare la storicità di questa giornata, visto che si parla di un progetto iniziato ben
18 anni fa. "
In queste settimane ho visto la coesione, la compattezza di una compagine sociale che si sta rinnovando anche con l’ingresso di giovani, dunque un segnale positivo anche dal punto di vista del ricambio generazionale. La località ha compreso di entrare in una nuova fase e si è mostrata unita. Invito tutti a cogliere la “densità” di questo momento, che arriva al termine di procedure molto complesse dal punto di vista strategico, economico, burocratico".
Facciamo un passo indietro e partiamo dalle cifre. La
nuova Telecabina richiede un investimento di 15 milioni.
Si parla spesso anche di un’altra cifra: 22 milioni che – però – allarga la visuale e comprende altri miglioramenti e soprattutto il nuovo bacino di Passo Coe anch’esso obiettivo strategico per la località.
Concentriamoci dunque sulla Telecabina che, come detto anche in altre occasioni, sarà finanziata per 4 milioni con intervento di Trentino sviluppo, 4,8 da finanziamento Euregio plus, 2,2 milioni di contributo su specifica Legge provinciale, 1 milione grazie agli investimenti per le “Imprese 4.0”, 1 milione da liquidità che si produrrà coi futuri esercizi. Ulteriori 2 milioni andavano raccolti da soci e sponsor.
Proprio su questi ultimi 2 milioni è necessario approfondire. Qui, infatti, si vede l’impegno del territorio. Non solo va raccolta l’intera cifra ma, come detto anche durante l’ultima assemblea, i primi 500mila euro andavano anche versati materialmente entro il 10 dicembre. Ebbene: 508mila gli euro giunti sul conto, dunque obiettivo raggiunto e superato. Proprio questo ha consentito alla Folgariaski di firmare l’ordine di acquisto e di usufruire di condizioni di vantaggio praticate dal fornitore.
Va subito specificata una cosa: anche il restante milione e mezzo entrerà nelle casse della società: molti soci e partner si sono già impegnati in tal senso e, se il versamento non è avvenuto materialmente, questo è dovuto solo a questioni di tempistiche. Nel corso dei prossimi mesi, l’intera cifra sarà dunque versata.
Come sottolineato a più voci nel corso della serata il percorso di sviluppo del sistema impiantistico dell’Alpe Cimbra, partito negli anni ‘90, ha attraversato vari momenti di rilancio che sono stati sempre sostenuti da tanti soci e operatori del territorio e da importanti partner esterni.
Nel ringraziare quindi tutti i soci che hanno sostenuto tale percorso di crescita virtuosa che ha portato la società a ottenere risultati fondamentali per l’economia dell’Alpe Cimbra, è giusto valorizzare ancora di più tutti coloro che hanno profuso questo ulteriore notevole sforzo proprio in questi giorni. Ecco l’elenco riportato per data di sottoscrizione: Ivan Pergher, Denise Betta, Osteria Coe - Plotegher Christian, Hotel La Baita - Rech Alessandro, Dr Gestione - Fam. Rech/Dalprà, Enthofin - Enrico Zobele, Roberto Hueber, Scie di Passione, Pancot Francesca, Fiorenzo Gerola, PMD - Trainotti Michele, Facchinelli Andream Cuel Eriano, UCTS Rovereto, Stefania Schir, Doragest - Fam. Gatti W., Costruzioni Daniele - Fam. Plotegher D. - Walter Forrer, Lucia Schir, Four Season - Fam. Schoensberg R., Rifugio Stella d'Italia - Fam. Rech C., Impresa Plotegher - Plotegher M., Luca Veneri, Daniela Vecchiato, GLM - Fam. Struffi G., Hotel Seggiovia - Fam. Port R., Stefano Robol, Stefano e Nicolò Plotegher.