Sondrio - Giorno verità per l'
ex provveditore agli studi di
Sondrio,
Fabio Molinari e per altre
37 persone fra
presidi della
Valtellina e della
Valle Camonica, stagisti e affidatari di incarichi esterni (26), un dirigente del Ministero, 2 dirigenti amministrativi e un docente distaccato all’Ust.

Davanti al Gup del tribunale di Sondrio,
Fabio Giorgi, si terrà l'udienza preliminare che dovrà decidere le sorti giudiziarie di
Fabio Molinari e delle altre 37 persone indagate.
Il procuratore di Sondrio Pietro Basilone e il Pm Stefano Latorre hanno chiesto il rinvio a giudizio per tutti. Fabio Molinari deve rispondere di concussione, induzione indebita, peculato e turbata libertà degli incanti. L’attività di indagine sull’ex dirigente era scattata nel 2022 a seguito di tre esposti presentati su un presunto utilizzo illecito di fondi pubblici, dove si faceva riferimento ai fondi del ministero utilizzati per altri scopi rispetto a quelli per cui erano stati stanziati: l’acquisto di felpe, vino, materiale fotografico, un drone, un pianoforte da 2.000 euro.
Le altre 37 persone devono rispondere di peculato e induzione indebita. Le parti offese risultano essere 108, tra cui il Ministero, gli istituti scolastici e i professori vittime delle presunte concussioni.