Bressanone (Bolzano) - Si è tenuto nella sede del
Club Anziani di
Millan, un incontro organizzato insieme ai
carabinieri della Compagnia di
Bressanone, dedicato alla prevenzione delle
truffe. L’iniziativa, che ha avuto come relatori il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bressanone, Capitano
Ottavio Tosoni, il Comandante della Stazione Carabinieri di Bressanone, Luogotenente
Vincenzo Bisignani ed il Comandante della Stazione Carabinieri di Chiusa, Maresciallo Maggiore
Luca Sabetta, ha visto una partecipazione straordinaria: oltre
80 cittadini, prevalentemente anziani, hanno affollato la sala per ricevere consigli utili e aggiornamenti sulle tecniche adottate dai truffatori. L’evento si inserisce in una più ampia campagna di sensibilizzazione per la sicurezza della comunità.
Truffe in aumento: un rischio per tutti
Negli ultimi mesi si è assistito a un incremento dei tentativi di truffa, con un focus particolare sugli anziani, spesso considerati bersagli facili a causa della loro naturale fiducia e disponibilità verso il prossimo. Durante l’incontro, i Carabinieri hanno spiegato come i truffatori agiscano con tecniche raffinate e persuasive, sfruttando storie di emergenze familiari, false identità o situazioni drammatiche per convincere le vittime a consegnare denaro, gioielli o altre risorse di valore.
La prevenzione è stata il tema centrale dell’incontro, con l’obiettivo di educare i cittadini a riconoscere i segnali di un tentativo di truffa e ad adottare comportamenti prudenti.
Punti salienti per difendersi dalle truffe
I carabinieri hanno ribadito alcune raccomandazioni fondamentali per evitare di cadere nelle trappole dei malintenzionati:
Le forze dell’ordine non chiedono mai denaro o beni di valore: È essenziale ricordare che i Carabinieri, così come avvocati e altri rappresentanti istituzionali, non richiederanno mai somme di denaro o gioielli per “risolvere” situazioni legali o giudiziarie.
Nel nostro ordinamento giuridico non esistono cauzioni per evitare l’arresto o per ottenere la libertà di una persona. Diffidate sempre da chi afferma il contrario.
Eventuali richieste economiche di questo tipo sono sempre false.
Mai fornire dati sensibili o bancari: Evitare di divulgare PIN, codici personali o informazioni su conti correnti, soprattutto per telefono o online.
Le istituzioni bancarie e pubbliche non richiedono mai queste informazioni con tali modalità.
Non fidarsi di sconosciuti: Sia di persona sia al telefono, diffidate di chi si presenta come tecnico, incaricato pubblico o conoscente di famiglia e cerca di accedere alla vostra abitazione o ottenere denaro.
Verificare ogni richiesta: Se ricevete una chiamata che segnala un parente in difficoltà, non fatevi prendere dal panico. Contattate direttamente il familiare o altri conoscenti per verificare la veridicità della storia.
Contattare sempre il 112 in caso di dubbi: In presenza di situazioni sospette, rivolgetevi senza esitazione ai Carabinieri. È meglio fare una verifica in più che correre rischi inutili.
Le tecniche più comuni di truffa
Durante l’incontro, i Carabinieri hanno illustrato alcune delle modalità più frequenti utilizzate dai truffatori:
La telefonata d’urgenza: un falso avvocato o Carabiniere telefona alla vittima, dicendo che un parente è stato arrestato o coinvolto in un grave incidente e che è necessario un pagamento immediato per aiutarlo.
Il finto tecnico: una persona si presenta alla porta affermando di essere un tecnico inviato per verifiche di gas, luce o acqua. Una volta ottenuto accesso alla casa, distrae la vittima per rubare denaro o gioielli.
La truffa del pacco: un falso corriere consegna un pacco dicendo che è stato ordinato da un familiare, richiedendo il pagamento in contanti.
Un messaggio di comunità e collaborazione
Alla conclusione dell’incontro, Luigi Minesso, presidente del Club Anziani di Millan, ha voluto esprimere la sua gratitudine per l’intervento dei Carabinieri:
“A nome di tutti i nostri soci, ringrazio i Carabinieri per la loro presenza costante e per aver aderito a questa iniziativa fondamentale. Informare e sensibilizzare è il primo passo per proteggere le persone più vulnerabili, come gli anziani, dai rischi delle truffe. È importante sapere che non siamo soli e che possiamo contare su un aiuto concreto.”
Il ruolo della prevenzione e della rete sociale
Il Comandante della Compagnia di Bressanone, Capitano Ottavio Tosoni, ha sottolineato: “La prevenzione è la nostra arma più efficace contro i truffatori. Vogliamo che i cittadini sappiano che non sono soli: noi ci siamo. Segnalate sempre qualsiasi episodio sospetto, anche il più piccolo dettaglio può essere utile per proteggere la comunità. La sicurezza si costruisce insieme.”
Prospettive future
Grazie al successo dell’incontro e all’ampia partecipazione, è già in programma l’organizzazione di ulteriori appuntamenti con altre realtà del territorio, come associazioni giovanili, scuole e centri culturali, per estendere la sensibilizzazione a tutte le fasce d’età.
Per informazioni, segnalazioni o dubbi, si invita la popolazione a contattare la Stazione dei Carabinieri di Bressanone al numero 112 o a recarsi presso la caserma.