Il 22enne brasiliano, anch’egli residente a Lonato, è risultato non nuovo a vicende del genere.
I carabinieri hanno inoltre recuperato la borsa scippata con tutto il suo contenuto.
Arrestato per maltrattamenti, minacce e lesioni alla moglie
I carabinieri di San Zeno Naviglio, hanno sorpreso in flagranza di reato un 39enne marocchino, pregiudicato, mentre picchiava e maltrattava la moglie per futili motivi procurandole lesioni. L’uomo in evidente stato ubriachezza si trovava presso l’abitazione coniugale nonostante a carico dello stesso gravava già un provvedimento cautelare di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa disposto lo scorso mese di settembre dal Tribunale di Brescia.
I militari, prontamente intervenuti su richiesta pervenuta tramite numero unico di emergenza 112, hanno potuto verificare quanto stava accadendo tra i due coniugi, una lite furibonda scaturita per futili motivi, constatando anche lo stato d’ebbrezza alcoolica dell’uomo che, nonostante l’intervento degli operanti, ha continuato a minacciare la moglie. Prima dell’arrivo dei Carabinieri, purtroppo, l’aveva già picchiata furiosamente procurandole delle lesioni al capo ed al busto giudicate guaribili in 10 giorni dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Poliambulanza di Brescia.
L’uomo, in costante ed evidente stato di agitazione, alla presenza dei militari ha tentato con tutte le sue forze di opporre resistenza, soccombendo tuttavia poco dopo, quando è stato bloccato ed arrestato. La vittima, dimessa dal pronto soccorso, ha scelto di non avvalersi dell’ulteriore assistenza di un centro antiviolenza decidendo di rientrare presso la propria abitazione.
L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato condotto presso la casa circondariale “Nerio Fischione” di Brescia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, nella mattinata odierna, con rito direttissimo ha convalidato l’arresto.