Una trentina gli sfollati.
“Siamo qui per dare la nostra solidarietà alle famiglie vittime di questo grande incendio e al tempo stesso per ringraziare ancora una volta le decine e decine di vigili del fuoco e soccorritori intervenuti per evitare che tutto questo si trasformasse in una tragedia”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ha commentato nel corso di un sopralluogo effettuato a Predazzo dove ieri pomeriggio le fiamme hanno divorato in poco tempo un rustico in centro paese attaccando in breve anche i tetti delle abitazioni limitrofe. Sul posto, come hanno ricostruito il comandante del corpo locale e l’ispettore distrettuale, sono subito intervenuti i vigili volontari di Predazzo, Moena e in breve tutti i corpi della Valle di Fiemme ai quali si sono aggiunti anche i volontari di Pozza di Fassa oltre che il Corpo permanente di Trento e i Carabinieri. In tutto circa un centinaio di soccorritori che si sono alteranti dal tardo pomeriggio di ieri fino all’alba di stamane quando le fiamme sono state domate. Il lavoro tuttavia è proseguito per mettere in sicurezza l’area, sgomberando da materiali pericolanti i tetti. Sul posto anche il sindaco facente funzioni, Aderenti che ha emesso le ordinanze per gli interventi di messa in sicurezza. Al sopralluogo erano presenti anche i consiglieri Maria Bosin e Walter Kaswalder, la senatrice Testor oltre che il dirigente generale del Dipartimento protezione civile, Raffaele De Col.
Al momento le dieci famiglia circa che sono state evacuate - una trentina di persone - hanno trovato una sistemazione temporanea, posto che le loro abitazioni sono state dichiarate temporaneamente inagibili.