La pattuglia dipendente dal Distaccamento Polizia Stradale di Bressanone, inviata sul posto, procedeva ai rilievi del sinistro e sottoponeva ad accertamento etilometrico i conducenti coinvolti, all’esito del quale risultava la positività di una donna, classe 1950, la quale evidenziava un tasso di concentrazione alcolica nel sangue pari a 1,09 g/l. La donna è stata denunciata per il reato di guida in stato di ebbrezza, aggravato dalla circostanza di aver provocato un incidente stradale. Sanzioni pesantissime in arrivo anche per lei (arresto fino a un anno e sospensione patente di guida fino a due anni), mentre il veicolo veniva sottoposto a fermo amministrativo.
Nella giornata di ieri, intorno alle 19:30, una pattuglia della Sezione di Bolzano riusciva a fermare allo svincolo di uscita di Terlano della Mebo un cittadino di origini marocchine classe 1950, il quale già all’atto dell’identificazione presentava i sintomi tipici dello stato di ebbrezza alcolica, quali alito fortemente vinoso, andatura barcollante, frasi inconsulte e forte euforia. Sottoposto ad accertamento etilometrico, questi evidenziava un tasso pari a 1,79 g/l. L’uomo, già recidivo per guida in stato di ebbrezza alcolica, è stato pertanto denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza ed ora rischia un’ammenda fino a 6mila euro, l’arresto fino a un anno e la sospensione della patente fino a due anni. Il veicolo dell’uomo veniva sequestrato ai fini della confisca.
Nell’ultimo caso, nella giornata di ieri, ancora una pattuglia della Sezione di Bolzano è intervenuta su un incidente sulla Mebo, all’altezza dello svincolo Merano-Sinigo. Giunta sul posto, procedeva ai rilievi ed all’identificazione dell’unico utente coinvolto, alla guida della propria autovettura. L’uomo, classe 1965, presentatosi agli operatori con andatura barcollante, veniva sottoposto ad accertamento etilometrico. Il test dava esito positivo, con un valore accertato pari a 1,49 g/l. E' stato denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza. Adesso, anch’egli rischia l’arresto da sei mesi a un anno, la sospensione della patente da uno a due anni, e il fermo amministrativo del veicolo.
L’attività della Sezione proseguirà senza sosta anche nei prossimi fine settimana, al fine di garantire sempre più la sicurezza della circolazione stradale, prevenendo i fenomeni che pongono a rischio la vita e la salute dei passeggeri dei veicoli e degli altri utenti che circolano sulle arterie stradali della Provincia.