Merano (Bolzano) - I carabinieri della Stazione di Merano hanno denunciato due italiani pregiudicati, per i reati di lesioni personali e minaccia aggravata.
Nello specifico, in zona Maia Alta, un ragazzo, mentre stava percorrendo in sella alla propria bicicletta la stradina che porta alla sua residenza, veniva avvicinato da altri due ragazzi che, per futili motivi, lo aggredivano colpendolo con pugni e calci sul viso.
L’aggressione si è poi spostata all’interno del parco “Rosegger” di Bolzano, dove si trovava un amico della vittima che tentava di aiutarlo, ma uno dei due aggressori, a scopo intimidatorio, si è alzato leggermente la maglietta per fargli vedere che aveva un coltello infilato nei pantaloni, seguito anche dall’altro assalitore che intimava al testimone di non intervenire.
La vittima ha riferito, inoltre, che uno dei ragazzi che lo aveva assalito, prima di allontanarsi a bordo di un’autovettura di cui forniva solo la descrizione, lo aveva afferrato per le guance, morso sul naso e colpito con altri pugni e calci.
Sul posto è intervenuta immediatamente una pattuglia dei carabinieri di Merano, ai quali un passante aveva richiesto l’intervento dopo aver udito delle urla provenienti dal parco ed aver visto un’auto di colore bianco sfrecciare lungo la via San Giorgio a velocità sostenuta di cui riusciva a fornire il numero di targa.
I militari intervenuti per acquisire ulteriori informazioni utili si sono poi recati presso l’ospedale di Merano per prendere contatto con l’aggredito, il quale gli riferiva di non conoscere gli aggressori.
Le successive e più approfondite indagini dei militari della Stazione Carabinieri di Merano, al termine di una proficua attività investigativa partita dall’accertamento dell’intestatario dell’autovettura vista fuggire dal “prezioso” testimone, hanno permesso di individuare e denunciare i due aggressori, con precedenti di polizia, per i reati di lesioni personali e minaccia.
Ultimo aggiornamento:
06/11/2024 10:31:21