Nei guai è finito un turista cinese, residente a Milano, che non aveva denunciato l'acquisto del prezioso orologio.
I funzionari dell'Agenzie delle Accise, Dogane e Monopoli con i militari della Guardia di Finanza in servizio al Passo del Foscagno hanno effettuato un controllo su un'auto con turisti cinesi e l'attenzione è caduta sull'orologio di uno dei passeggeri. E' così emerso che l'orologio, del valore di 7.800 euro, era stato acquistato a Livigno in precedenza e non era mai stato denunciato.
Così è scattata la sanzione per aver omesso la dichiarazione in dogana con conseguente sottrazione al pagamento del dazio e dell’IVA di 3.400 euro. Sono in corso altri accertamenti che potrebbero portare alla confisca dell'orologio.