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Novate Mezzola, truffa del finto carabiniere: un arresto

Smascherato un autore grazie ad un’impronta digitale

Novate Mezzola (Sondrio) – I carabinieri della Compagnia di Chiavenna hanno identificato l’autore di una truffa in danno di anziani, attuata con il metodo della telefonata del “finto Carabiniere”, denunciandolo alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Sondrio.

Una signora ultranovantenne di Novate Mezzola era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era presentato come “Carabiniere” e, di seguito, da una donna che si era qualificata come “Avvocato”.

I due erano riusciti a convincerla a consegnare ad un loro complice la somma di 15.000 euro che l’anziana custodiva in casa. Dopo alcune ore la signora aveva raccontato l’accaduto alla figlia, la quale ha subito richiesto l’intervento dei carabinieri.

I militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Chiavenna sono quindi riusciti a rilevare l’impronta digitale, lasciata dal malfattore sul barattolo dove la signora avevano riposto i propri risparmi.

L’impronta non risultava associata a nessun malvivente sino alla fine dello scorso mese di febbraio, quando i carabinieri di Genova e Napoli hanno arrestato alcune persone per associazione a delinquere finalizzata alle truffe in danno di anziani, tra cui anche colui che ha agito a Novate Mezzola.
Ultimo aggiornamento: 11/03/2025 22:17:32
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