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Operazione “Twistlock”: 42 arresti della Polizia di Brescia

Smantellate due associazioni per traffico di droga da Sudamerica, Marocco e Olanda e ed esponenti di clan mafiosi

Brescia - Operazione “Twistlock”: la Polizia di Stato di Brescia, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia, ha eseguito 45 misure cautelari - di cui 30 in carcere, 12 agli arresti domiciliari, 3 di obbligo di dimora - nonché 7 misure in attesa di preventivo interrogatorio degli indagati.

INDAGATI
I provvedimenti, oltre a numerose perquisizioni, sono stati emessi nei confronti di cittadini italiani, albanesi e nordafricani residenti nelle province di Brescia, Reggio Calabria, Catanzaro, Napoli, Palermo, Roma, Milano, Foggia, Cosenza, Ragusa, Trapani, Mantova, Cremona, Pavia, Chieti, Bolzano e Biella, nell’ambito di un’indagine relativa a due associazioni per delinquere finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti importate dal Sudamerica, dal Marocco e dall’Olanda e distribuite dalla provincia di Brescia su tutto il territorio nazionale.
Il secondo sodalizio caratterizzato da forti rapporti con esponenti delle organizzazioni mafioseNdrangheta, Cosa Nostra, Camorra, Stidda e Sacra Corona Unita.

OPERAZIONE
Il primo gruppo criminale, gravitante principalmente in questa provincia, sarebbe risultato in grado di importare sostanze stupefacenti direttamente dai paesi produttori, nello specifico cocaina dalla Colombia – grazie all’intermediazione di una cittadina di quel Paese collegata con soggetti legati al “clan del golfo” – nonché hashish proveniente dal Marocco e fatto transitare dalla Spagna, Paese in cui tra l’altro avrebbe trovato rifugio uno dei destinatari della presente misura, già dichiarato latitante.

Il secondo gruppo – del quale avrebbero fatto parte soggetti legati da vincoli di parentela con gli esponenti delle note famiglie di ‘Ndrangheta Nirta e Strangio di San Luca oltre a cittadini albanesi – avrebbe incentrato la gestione del traffico internazionale nella provincia di Brescia, in particolare nel Comune di Gussago, ove sarebbe stato creato un vero e proprio quartiere generale adibito anche a sito di stoccaggio della sostanza stupefacente proveniente dall’estero e destinata alla distribuzione su tutto il territorio nazionale.

Lo stesso sodalizio sarebbe risultato in stretti rapporti con esponenti delle organizzazioni mafiose ‘Ndrangheta, Cosa Nostra, Camorra, Stidda e Sacra Corona Unita, che avrebbero anche partecipato al sistema di distribuzione.

Le consegne, che avrebbero interessato tutto il territorio nazionale, proprio grazie a tali legami sarebbero giunte in località sottoposte al controllo di clan della criminalità organizzata, quali i clan napoletani “Contini” della Arenaccia e “Orlando – Polverino – Nuvoletta” di Marano di Napoli, i mandamenti mafiosi palermitani di Santa Maria di Gesù, Porta Nuova e Partinico/San Giuseppe Jato, la famiglia mafiosa di Villaseta ad Agrigento ed infine i clan stiddari della provincia di Caltanissetta.

87 INDAGATI
Nel corso delle indagini, avviate nel 2022 e che hanno riguardato complessivamente 87 indagati, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato 19 soggetti e sono stati sequestrati circa 135 Kg di cocaina, 90 Kg di hashish e 3 Kg di marijuana nonché 2 pistole del tipo revolver calibro 45 con matricola abrasa. Nel complesso è stato contestato il traffico di circa 2.000 kg di cocaina, 1.500 kg di hashish e 700 kg di marijuana.

La sostanza stupefacente, trasportata via mare e su gomma anche attraverso società compiacenti, è stata rinvenuta in abitazioni, autovetture, in un caso all’interno di una delle cisterne di un autoarticolato destinato al trasporto del latte ed in un’altra circostanza in una cava nella provincia di Lecce.

Nel mese di aprile 2023, è stata inoltre scoperta e sequestrata, nelle campagne della provincia di Reggio Calabria, una vera e propria raffineria clandestina per il taglio ed il confezionamento di cocaina, attività che veniva svolta da cittadini colombiani giunti appositamente e muniti di una ricetta dedicata per garantire la qualità della lavorazione della sostanza pura. In quell’occasione, oltre aver proceduto all’arresto in flagranza di uno dei cittadini colombiani e di un italiano, sono stati rinvenuti e sequestrati 34 kg circa di cocaina brandizzata con i loghi “888”, “Cartier” e con l’icona di una zampa, 11 kg circa di sostanza da taglio, un grosso quantitativo di acetone, una pressa idraulica di grosse dimensioni, frullatori, un forno a microonde, bilance ed altre attrezzature adibite al trattamento della sostanza.
Ultimo aggiornamento: 02/04/2025 00:18:30
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