Castione della Presolana (Bergamo) - Un’importante operazione antidroga condotta dai carabinieri della Compagnia di Clusone ha portato all’arresto di un giovane residente a Castione della Presolana ed alla denuncia di due fratelli residenti a Clusone. L’operazione iniziata alle prime luci dell’alba dell'altro ieri è stata avviata dai militari della Stazione di Gandino i quali, dovendo dare esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e locale emesso dalla Procura della Repubblica di Bergamo nei confronti del soggetto poi arrestato, hanno rinvenuto a casa del 25enne circa 1300 gruppi di marijuana, 300 grammi di hashish, 15 grammi di cocaina, 2000 euro in contanti, oltre a materiale per il confezionamento e la sua lavorazione.
Il giovane, già conosciuto negli ambianti dello spaccio, a partire dal gennaio dello scorso anno, era sospettato di svolgere attività di spaccio di droga in più comuni della Val Seriana, per la quale era stato già denunciato dai militari della Compagnia di Clusone: a seguito delle indagini coordinate dalla Procura, è stata disposta l’emissione del citato decreto di perquisizione nei confronti dell’indagato.
Gli ulteriori sviluppi investigativi, emersi nelle fasi dell’esecuzione del provvedimento, hanno determinato il coinvolgimento di due fratelli di Clusone del 2003 e del 2007. All’esito di ulteriori ricerche presso il domicilio del primo sono stati trovati 24 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana, materiale per confezionamento, due bilancini di precisione, mentre nella disponibilità del fratello minore, è stato recuperato un involucro in cellophane contenente grammi 6 di sostanza stupefacente di tipo hashish.
Dei tre indagati, attualmente disoccupati, due dovranno rispondere dell’accusa di traffico di sostanze stupefacenti, mentre il giovane del 2007 è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
L’arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale di Bergamo. Successivamente l’arresto è stato convalidato e sono stati disposti nei suoi confronti gli arresti domiciliari.